Un’intera giornata alla scoperta del Vieusseux, in un viaggio tra storia e digitale per far conoscere al pubblico una selezione dei ‘tesori di carta’ che costituiscono il patrimonio del Gabinetto scientifico letterario. È l’iniziativa Un Vieusseux mai visto che apre oggi le porte di questa ‘istituzione’ fiorentina con modalità inedite tra visite guidate, proiezioni e visualizzazioni immersive, parole e musica.
“L’obiettivo di questa giornata e delle attività messe in campo è quello di tornare alle radici e all’identità iniziale del Gabinetto Vieusseux - ha detto il presidente Riccardo Nencini -. Radici pubbliche e di confronto tra culture ed esperienze scientifiche e letterarie decisamente diverse, quindi un luogo di confronto europeo con al centro Firenze. Una città all’epoca favorita dal Grand tour, come centro di collegamento tra Venezia e Roma, ma che ancora oggi conta 42 università americane con le quali lavoreremo per raccontare la Firenze e la Toscana di questo tempo.
Un progetto che partirà il prossimo anno, mentre è già in corso il ciclo di incontri e letture pubbliche che si propone di allargare la possibilità di conoscenza del Vieusseux oltre il mondo accademico e degli studiosi che lo frequentano abitualmente. Un altro elemento cruciale è rappresentato dal digitale e dal truck posizionato oggi in piazza Strozzi, che consente la digitalizzazione di tutta una serie di perle presenti all’interno di Palazzo Strozzi e Palazzo Corsini Suarez sia per la parte di carte che di strumenti di lavoro.
Firenze apre così ai suoi cittadini e al mondo ciò che è stato centrale nella crescita culturale e sentimentale di ognuno di noi”.
“Nella prima metà dell’Ottocento - ha detto il direttore del Gabinetto Vieusseux -, il ginevrino Giovan Pietro Vieusseux fu abile nell’interpretare i gusti e le esigenze dell’epoca, facendo diventare il Gabinetto di lettura uno strumento utile per accostare un pubblico più ampio della classe nobiliare e ecclesiastica alla conoscenza, alla lettura e ai libri. Oggi dobbiamo tornare allo spirito originario di questo prestigioso centro culturale: oltre che il più importante Archivio contemporaneo europeo - se non mondiale - con finalità di ricerca e studio delle carte e biblioteche di grandi intellettuali e scrittori degli ultimi due secoli, deve tornare ad essere un importante punto di riferimento per la cultura italiana e internazionale anche grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie dell’informazione”.
"Siamo molto orgogliosi - ha detto il presidente e amministratore delegato del Gruppo E Stefano Davitti - di affiancare il Gabinetto Vieusseux nel suo riposizionamento digitale, necessario per offrire alle nuove generazioni contenuti all’altezza delle loro aspettative e del patrimonio che il Vieusseux conserva. Forti di oltre quindici anni di esperienza in system integration, ci stiamo inoltre occupando di identificare gli specialisti tecnologici più adatti per curare ciascun aspetto di questa complessa operazione, e Hyphen è uno di questi. Tutto ciò permetterà all’incredibile patrimonio del Gabinetto Vieusseux di essere fruito dalle future generazioni, tema chiave della sostenibilità alla quale il Gruppo E pone grandissima attenzione".
“Siamo particolarmente orgogliosi di partecipare a questo progetto - ha detto il Ceo di Hyphen-Group Stefano Righetti -: esempio virtuoso di applicazione delle tecnologie più recenti a tutela del patrimonio artistico e culturale italiano. Un progetto innovativo soprattutto per la visione: non una semplice consultazione digitale delle opere ma la creazione di una vera e propria Identità Digitale delle opere stesse per una loro completa fruizione e distribuzione nei contesti digitali più diversi, attuali e futuri”.
In programma, a partire dalla mattina la possibilità di scoprire un luogo di solito riservato ai soli studiosi, come l’Archivio Contemporaneo Bonsanti a Palazzo Corsini Suarez in via Maggio, che su prenotazione ha accolto gratuitamente i cittadini in due turni di visita alle 10 e alle 12. Dalle 10 alle 18, inoltre, un truck multimediale posizionato in piazza degli Strozzi ha proiettato proiettare infografiche animate sulla storia del Gabinetto di lettura, della Biblioteca circolante, dell’Archivio contemporaneo Bonsanti e del patrimonio culturale otto-novecentesco unico in Europa custodito dal Vieusseux.
Dalle 18 in poi, cittadini e visitatori hanno potuto accedere a piccoli gruppi all’interno del truck, per scoprire le acquisizioni multimediali di libri rari e di edizioni pregiate dell’Otto-Novecento, le più belle riviste illustrate dell’Ottocento, manoscritti letterari, carteggi autografi, dediche d’autore, le prime edizioni dei Promessi sposi e delle opere di Leopardi, storiche edizioni di Dickens e di Alice nel paese delle meraviglie, il copione della Dolce vita, libri xilografici giapponesi, poesie autografe di Montale, Ungaretti, Saba, Pasolini, Luzi e di altri grandi scrittori e poeti, le macchine da scrivere dei più grandi autori italiani del Novecento.
In un secondo tempo, queste acquisizioni saranno rese disponibili sul nuovo sito web del Gabinetto Vieusseux, che sarà ottimizzato per i dispositivi mobili consentendo a chiunque, tramite un PC, uno schermo touch o un cellulare di zoomare, ruotare e visualizzare ciascuna opera. Alle 19 in collaborazione con ‘Le Piazze dei libri – Estate fiorentina 2023’ è stata la volta della presentazione, introdotta dal presidente del Gabinetto Vieusseux Riccardo Nencini, del libro di Tommaso Giartosio ‘Tutto quello che non abbiamo visto: un viaggio in Eritrea’ (Einaudi, 2023), in dialogo con Fulvio Paloscia.
Alle 21, nella storica Sala Ferri, il recital ‘Voci dal Gabinetto Vieusseux’ con musiche di Vittorio Ceccanti (violoncello) e Ivano Battiston (fisarmonica). La voce narrante di Fulvio Cauteruccio leggerà lettere, memorie e pensieri di grandi autori che hanno frequentato il Gabinetto Vieusseux.
L’evento i ‘Cento scatti’ è realizzato in collaborazione con il Gruppo E, player toscano leader nell’affiancare aziende e istituzioni culturali nella trasformazione digitale, e con l’azienda Hyphen, che ha messo a disposizione attrezzature di altissimo livello per l’acquisizione, la meta-datazione e la fruizione digitale di alcuni libri e oggetti custoditi nell’Archivio contemporaneo e presso la biblioteca, per la loro consultazione e divulgazione ben oltre le metodologie di pura catalogazione.
Per la realizzazione dell’iniziativa, il Gabinetto Vieusseux ha ricevuto una sponsorizzazione da parte di Confindustria Firenze.