È tempo di vacanze e di spostamenti e chi viaggia con il proprio animale da compagnia lo può fare in Europa in tutta sicurezza.
La normativa UE in merito al benessere degli animali garantisce degli standard molti elevati, forse i più elevati a livello mondiale, in riferimento principalmente agli animali da allevamento in fattoria, durante il trasporto e il macello, ma anche alla fauna, agli animali da laboratorio e agli animali domestici.
L’ Articolo 13 del Titolo II del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea recita: “ [...] l'Unione e gli Stati membri tengono pienamente conto delle esigenze in materia di benessere degli animali in quanto esseri senzienti [...]” a dimostrazione di un impegno costante dell’UE verso il benessere di tutti gli animali.
Approfondimenti
In riferimento a quelli domestici, nell’Unione, dal 2008 è vietata l’immissione sul mercato e l’importazione ed esportazione delle pelliccia di cane e gatto e di tutti i prodotti che la contengono.
Inoltre nel 2020 è stata approvata una risoluzione del Parlamento europeo per porre fine al commercio illegale di cani e gatti, causa di sofferenza per gli animali oltre che di diffusione di malattie, e per contrastare gli introiti elevati della criminalità organizzata internazionale.
Con le norme armonizzate dell’UE sui viaggi con gli animali domestici (cani, gatti e furetti) le persone possono spostarsi liberamente con i propri amici a quattro zampe nell’Unione europea, rispettando le seguenti regole:
gli animali devono essere dotati di microchip registrato o di un tatuaggio leggibile chiaramente, fatto prima del 3 luglio 2011;
si deve essere in possesso di un passaporto per animali da compagnia, rilasciato da un veterinario competente, che dimostri l’avvenuta vaccinazione contro la rabbia e attesti l’idoneità a viaggiare dell’animale;
si deve disporre di un certificato sanitario dell'UE per l'animale dell'UE, qualora si provenga da un paese non UE;
per viaggiare con il proprio cane in Finlandia, Irlanda, Malta, Norvegia e Irlanda del Nord, l'animale deve essere stato obbligatoriamente sottoposto al vaccino contro la tenia Echinococcus multilocularis.
Per il viaggio invece con altri animali da compagnia, non dotati di passaporto, quali uccelli, rettili, animali acquatici ornamentali, roditori o conigli, si devono verificare prima le norme nazionali del paese che si intende visitare e informarsi sulle condizioni di ingresso.