Firenze, 23 giugno 2022 - Santa Croce festeggia San Giovanni con i fiorentini proponendo, sia oggi che domani, alcune originali visite a tema nell’ambito del progetto Scopri Santa Croce, promosso dall’Opera con la Fondazione CR Firenze.
Il progetto, che registra un positivo bilancio conclusivo, si inserisce nella nuova strategia di valorizzazione e accoglienza del complesso monumentale e ha visto la partecipazione di oltre 1300 persone. Per le cinquantadue visite programmate su ventitré percorsi tematici è stato registrato il tutto esaurito. Un risultato che testimonia l’attenzione per questa iniziativa, nata con l’obiettivo di condividere, prima di tutto con i fiorentini, il valore del patrimonio custodito in Santa Croce.
Singolari le iniziative promosse dall’Opera di Santa Croce per festeggiare San Giovanni e la bellezza di Firenze. All’alba di oggi un nutrito gruppo di mattinieri visitatori ha potuto ammirare uno spettacolo davvero unico: la basilica illuminata dai suggestivi effetti di luce e colore prodotti dalle vetrate policrome della cappella maggiore.
Santa Croce, verso il nuovo tempo è invece il tema del percorso di visita che, sempre questa mattina, un altro folto gruppo di fiorentini ha potuto sperimentare per la prima volta. Nel cenacolo è stata loro offerta l’opportunità di conoscere un assaggio dell’innovativo progetto di accoglienza che verrà inaugurato dopo l’estate. Il percorso si avvale anche di un nuovo apparato illustrativo che mette in evidenza i temi centrali del francescanesimo, il rapporto tra l’Arno e Santa Croce e la grande narrazione della spiritualità francescana attraverso il linguaggio dell’affresco con gli interventi di Taddeo Gaddi, Maso di Banco e Andrea Orcagna.
Proprio il cenacolo ha il ruolo fondamentale di far incontrare i visitatori con la storia e la spiritualità dei francescani che, nei primi decenni del Trecento, fondano la basilica, segnando profondamente l’evoluzione della città. Emblematico, a questo proposito, il racconto narrato dall’affresco staccato di Pietro Nelli - che è stato appena collocato - con l’arrivo dei francescani a Firenze e una singolare immagine della città e dei suoi principali monumenti. Nella rappresentazione i frati, a conferma della scelta della radicale povertà, rifiutano le elemosine.
Domani la festa si completa con due appuntamenti dedicati al percorso che illustra lo speciale legame che unisce il complesso monumentale, San Giovanni e i fiorentini.