Diciassette sedute del Consiglio comunale dal 13 luglio al 21 dicembre, 759 consiglieri presenti e 40 assenti, un numero che, secondo il presidente del Consiglio Eugenio Giani, denota un "buon andamento dei lavori che sono seguiti e partecipati, grazie anche al lavoro che viene fatto all’interno della conferenza dei capigruppo dove si cercano accordi e soluzioni in modo da non avere sorprese durante le sedute”. I ‘conti’ delle assenze e delle presenze, degli atti deliberati, delle interrogazioni, delle interpellanze, mozioni, risoluzioni, sono stati fatti da Giani insieme al vicepresidente del Consiglio comunale Salvatore Scino e dal direttore dell’ufficio del Consiglio Roberto Caselli.
“Auspichiamo anche – ha aggiunto Giani - che vengano assegnate nuove competenze al Consiglio comunale così come sembra emergere dal disegno di legge sulle autonomie locali”. Ma veniamo ai numeri. Sono 275 gli argomenti svolti durante le 17 sedute, 250 le sedute delle commissioni consiliari, 34 le delibere approvati fra le quali la variante delle norme al piano regolatore, la variante per il Poggetto. Fra gli atti di indirizzo, l’istituzione dell’inno d’Italia all’inizio delle sedute, i conferimenti di cittadinanza e molte altre.
In tutto sono state presentati 445 atti di cui 296 con esito: 128 mozioni di cui approvate 24, 46 ordini del giorno, di cui 16 approvati, 11 delibere di cui approvate 6. Un piccolo richiamino del presidente del Consiglio va anche alla Giunta affinché sia più presente possibile durante i lavori. Il più assiduo di tutti risulta l’assessore alla mobilità Massimo Mattei senza neanche un’assenza. Presenti anche gli assessori Di Giorgi (16), Falchetti (16), Cavandoli (15), Nardella (14), Scaletti (14).
Soddisfatto anche il vice presidente Scino. Fra i consiglieri quasi tutti registrano '0' tranne poche eccezioni. Il più assente di tutti è Mirko Dormentoni del Pd con 8 sedute mancate. Molti invece sono stati assenti solo 1 volta. Giani e Scino hanno poi citato fra le iniziative organizzate la celebrazione dell’istituzione del Comune di Firenze, i seminari organizzati dalle commissioni consiliari, le indagini della commissione urbanistica e sport, i vari incontri della commissione lavoro e l’assemblea cin i lavoratori della Seves e i sopralluoghi della commissione qualità urbana e decoro.
(lb)