Sequestrata una impresa gestita da cinesi a Comeana a causa di una serie di abusi edilizi e individuata una cittadina senza permesso di soggiorno. E’ stato questo il risultato di un controllo effettuato ieri sera martedì 15 dicembre dalla Polizia Municipale di Carmignano (Prato) insieme ai Carabinieri della stazione di Carmignano all'interno di un immobile destinato ad uso produttivo nella frazione di Comeana, in via Poggiorsoli, presso una azienda gestita da cittadini di nazionalità cinese.
All'interno dell'immobile sono stati rinvenuti 52 cinesi, di cui 51 regolarmente in possesso di documenti e permesso di soggiorno, mentre una cittadina è stata trovata in situazione irregolare ed accompagnata presso la Questura di Prato, per gli accertamenti e le formalità previste. Venivano poi accertati vari abusi di natura edilizia, fra cui, in maniera particolare, opere interne che avevano determinato la modifica della destinazione d'uso, tramite realizzazione di loculi-dormitori, nel numero complessivo di 32 ed un locale adibito a cucina e mensa.
Le condizioni igienico-sanitarie dei luoghi impropriamente adibiti ad uso civile e dei bagni, erano complessivamente pessime, con evidenti segni di incuria e degrado. Il personale della Polizia Municipale intervenuto, ha provveduto a contestare gli illeciti edilizi riscontrati ed a sottoporre a sequestro penale preventivo, l'immobile, così come modificato nel suo stato d'uso. Nell'immagine, d'archivio, l'interno di un capannone di una ditta gestita da cinesi.