La Squadra mobile di Teramo, con l’ausilio dei colleghi di Pescara, L’Aquila, Chieti, Rieti, Ascoli Piceno, Ancona, Macerata, Prato e del Reparto prevenzione crimine di Pescara, ha stroncato l’attivitá illecita di un’organizzazione che favoriva l’immigrazione clandestina di extracomunitari. L’operazione, coordinata dal Servizio centrale operativo della Polizia di Stato, ha portato all’esecuzione di 45 ordinanze di custodia cautelare, 30 in carcere e 15 ai domiciliari. Tra gli arrestati, molti dei quali cinesi, alcuni insospettabili: il titolare di uno studio commerciale, un altro di un’agenzia immobiliare e un vigile urbano del comune di Alba Adriatica. La banda era ben organizzata: grazie a false residenze e a redditi fittizi riuscivano a favorire l’ingresso in Italia di cittadini cinesi che altrimenti non ne avrebbero avuto il diritto, mediante la procedura del ricongiungimento familiare.
Favorivano l'arrivo di cinesi in Italia: 45 arresti
Tra gli arrestati, molti dei quali cinesi, alcuni insospettabili: il titolare di uno studio commerciale, un altro di un’agenzia immobiliare e un vigile urbano del comune di Alba Adriatica.