Le ispezioni svolte dal NAS Carabinieri di Firenze nell'ultima settimana di ottobre hanno permesso l'individuazione, presso alcuni supermercati situati in Prato di confezioni di pasta con una finta identificazione del produttore. Gli accertamenti eseguiti hanno permesso il rinvenimento nella centrale Via Strozzi in Prato, all'interno di una corte, al piano terreno di una palazzina una ben avviata struttura commerciale, completamente abusiva, priva di qualsiasi autorizzazione, la cui principale attività era quella della produzione di ravioli e dolci realizzati con farina sia di riso che di semola e utilizzando nell'impasto verdure e carne di maiale.
L'attività non autorizzata e non autorizzabile all'interno dell'appartamento in quanto in precarie condizioni igieniche e sanitarie, era gestita da due cittadini cinesi, marito e moglie, entrambi quarantenni. I due al fine di eludere possibili controlli sulle confezioni poste in vendita, erano ricorsi ad utilizzare, realizzandole con un computer, delle etichette, le quali riportavano l'indirizzo della ditta realmente autorizzata a tali produzioni e convinti della loro regolare creazione, inserivano anche la data di scadenza dei prodotti alimentari da loro realizzati: l' espediente per eludere possibili controlli è andato avanti fino a che i militari del NAS fiorentino, attenti alle sfumature della merce alimentare posta in vendita, le hanno individuate. All'identificazione delle persone rinvenute all'interno dell'appartamento hanno preso parte militari del locale Nucleo Radiomobile Carabinieri.
Al termine delle operazioni sono stati posti i sigilli al pastificio abusivo, denunciando il tutto alla Procura della Repubblica di Prato per reati connessi alla normativa sugli alimenti.