Forever è il titolo del radiodramma, che racconta di un prossimo 2012 durante il quale uno straordinario campo magnetico blocca tutti gli apparecchi ad energie elettrica facendo ritornare udibili certe voci e certi suoni ai quali oggi non si presta più attenzione. Il testo inedito è firmato da Martino Ferro, vincitore, col suo primo romanzo “Il primo che sorride”, del Premio Calvino nel 2005 per opere inedite di narrativa. Fosca, network di artisti che si muovono in diversi ambiti delle arti performative e visive, dopo il riuscito “esperimento” onirico e sensuale di Non cacciarmi da questo sogno, non ancora, ultimo movimento della trilogia su Tangeri (in scena lo scorso 16 novembre al Teatro Studio di Scandicci), propone una creazione teatrale che privilegia la fruizione acustica e invita all’esercizio dell’ascolto e dell’immaginario. La scelta del ritorno all’ascolto attraverso una modalità, il radiodramma, e un mezzo, la radio, ritenuti ormai obsoleti e di nicchia nel contemporaneo mondo mediatico delle immagini, è anche la scommessa di allargare, potenzialmente all’infinito, il pubblico della sala teatrale, che potrà “assistere” all’evento ovunque si trovi.
La performance potrà infatti essere seguita anche in streaming collegandosi al sito www.novaradio.info e l’invito è di creare dei veri e propri “gruppi di ascolto” che vadano oltre il territorio toscano, con l’idea di creare un’unica grande platea immaginaria di spettatori, che seguano contemporaneamente uno stesso spettacolo, pur trovandosi in condizioni spazio-temporali completamente diverse. Tra i luoghi di incontro già identificati per la fruizione collettiva di Forever si segnalano: Cuculia libreria con cucina (Via dei Serragli, 3R) e Brac libreria di arte contemporanea, caffè e cucina (via dei Vagellai 18r), oltre agli spontanei gruppi di ascolto che si formeranno nelle case o ovunque sia presente e accesa una radio o un pc connesso ad internet.
A questi spettatori, invisibili, ma partecipi, l’invito a segnalare la propria “presenza”sul blog dell’evento, già attivo on line sul sito www.fosca.eu, per una singolare mappatura di questa “platea sospesa nell’etere”. M.Locandro