Il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini ha firmato questa mattina a Copenaghen la carta sui cambiamenti climatici che sarà consegnata ai capi di stato che parteciperanno al vertice nella capitale danese. Sono due le principali richieste che vengono dalle cinquanta Regioni e Stati federali di cinque continenti, tra le quali la Toscana: rispettare gli accordi sottoscritti a Kyoto per la riduzione delle emissioni di gas serra in atmosfera e, come gesto concreto in quella direzione, impegnarsi entro i prossimi due anni a piantare in tutto il mondo un miliardo di alberi.
«Dalle comunità locali – spiega il presidente della Toscana, Claudio Martini – inviamo ai capi di stato mondiali un messaggio chiaro: la lotta ai cambiamenti climatici è fondamental e per il futuro del pianeta e anche per quello dell'economia, perchè è in questo settore che si concentrano la ricerca mondiale più avanzata e gli investimenti di oggi per costruire un domani più pulito e sostenibile. Ci aspettiamo che dal vertice arrivino una risposta chiara e un impegno serio in questa direzione». La carta sottoscritta dalle Regioni e dagli Stati federali mondiali contiene impegni che riguardano i meccanismi di mercato, l'incremento dell'efficienza energetica degli edifici, la ricerca e lo sviluppo, i nuovi processi tecnologici e industriali, la mobilità e l'agricoltura sostenibili, una migliore gestione del ciclo dei rifiuti e infine l'uso e la produzione di forme di energia più verdi e pulite. Tra cinquanta Stati e Regioni firmatarie, oltre alla Toscana (unica regione italiana) figurano dall'Algeria al Queensland, dallo Stato di San Paolo al Quebec, dalla Bretagna alla Baviera, dalla California al Fatick (Senegal), dalla Manitoba allo Stato di Washington.
Claudio Martini ha anche aderito alla Campagna internazionale del Wwf “Vota la terra” promossa perchè si giunga ad un accordo sul clima in occasione del summit di Copenaghen in programma domani. Tiziano Carradori