Lucca e Pisa si uniscono nel nome della promozione turistica. A lanciare l’ipotesi di collaborazione i sindaci delle due città, Mauro Favilla e Marco Filippeschi nel corso della conferenza di presentazione dei dati sui flussi dell’aeroporto Galileo Galilei. Lucca risulta la terza provincia della Toscana più visitata dai turisti che scelgono lo scalo pisano, confermando l’importanza della città nel settore turistico, come emerge dall’indagine condotta dalla Sat – Aeroporto Galileo Galilei, presentata in collaborazione con il Comune di Lucca in un incontro dal titolo “Strategie 2010 – 2012 per lo sviluppo dell’Aereoporto Galilei: le opportunità per Lucca e il territorio”. Ad intervenire, oltre al sindaco Mauro Favilla, Costantino Cavallaro presidente Sat, Gina Giani amministratore delegato e direttore generale Sat, Tiziano Pieretti vice presidente Camera di Commercio di Lucca, Icilio Disperati direttore Apt e Marco Filippeschi sindaco di Pisa.
Nell’esprime il massimo apprezzamento per i risultati raggiunti dall’aeroporto di Pisa, “Perché lo sviluppo dello scalo corrisponde allo sviluppo di tutto il territorio che serve – il sindaco Mauro Favilla ha sottolineato come -, insieme al sindaco di Pisa, ci siamo trovati in accordo sulla possibilità di stabilire una sinergia turistica fra le nostre città, unitamente all’aeroporto, allo scopo di promuovere, come pacchetto unico, i nostri territorio, per attrarre un turismo estero qualificato”.
Marco Filippeschi ha subito rilanciato: “Ben venga una sinergia Lucca-Pisa per potenziare l’attrattiva turistica e per sollecitare il mercato internazionale che ha una valenza eccezionale, dobbiamo vendere all’estero le due città quasi come una cosa sola, perché all’estero non si percepisce quanto siano territorialmente vicine”. Costantitno Cavallaro ha evidenziato come dal 2000 i passeggeri dello scalo pisano siano passati da 1 a 4 milioni. “Il Galilei è la porta della Toscana da cui passano il 75% dei visitatori, oltre ad essere a servizio di 173 mila imprese e 2,5 milioni di cittadini residenti”.
Gini Giani ha sottolineato come con le compagnie low cost ci sia stato un forte incremento del traffico, “Purtroppo però non si riesce a destagionalizzare: la crescita, infatti, si registra nell’alta stagione aprile/ottobre, proprio per l’offerta turistica toscana. La società ha intenzione di investire ulteriormente sulla struttura nei prossimi anni con oltre 60 milioni di euro, con la possibilità di realizzare voli diretti con la Cina. Pisa e Lucca, se promosse congiuntamente, hanno una tale attrattiva da poter diventare una meta competitiva, soprattutto nel periodo di bassa stagione”. Per Tiziano Pieretti: “E’ Importante migliorare la dotazione infrastrutturale per ottenere veloci collegamenti di tipo regionale con la struttura, per permettere così un maggiore sviluppo economico del territorio”.
Icilio Disperati ha sottolineato come “Il territorio si può e deve unire proprio per potenziare l’offerta del territorio". I Dati In un sondaggio fra gli utenti del volo New York-Pisa il 21,8% degli intervistati ha risposto di avere come destinazione in Toscana, proprio Lucca, terza città più visitata dopo Firenze che ha visto il 25,3% degli utenti e la stessa Pisa, sede dell’aeroporto, che è stata meta del 24,5% dei viaggiatori. Seguono Siena con il 21,2% e molto distanti: Pistoia con il 3,5%, Livorno con 1,9%, Arezzo e Massa Carrara pari merito con lo 0,8% e Prato con lo 0,3%. Nel dettaglio per la provincia di Lucca, il 48,1% dei visitatori si reca come meta principale proprio nella nostra città, capoluogo di provincia, mentre 16% sceglie Viareggio, il 7,4% Pietrasanta e altrettanto Barga, il 6,2% va a Forte dei Marmi, il 2,5 a Massarosa, Torre del Lago e Lido di Camaiore, altri paesi del territorio sono invece visitati dal 7,4% dei turisti. Dei passeggeri che vengono a Lucca dichiarano per il 32,4% di compiere tour eno gastronomici, mentre il 26,9% sono mossi dall’arte, un 12,8% se ne va al mare, il 14,2% viene per la montagna, un altro 12,8% per parchi e natura. Altra curiosità è anche quella relativa agli utenti dell’aeroporto: infatti i lucchesi risultano i secondi maggiori utilizzatori del Galileo Galielei, dopo Pisa 24,7%, con una percentuale che supera il 12,6%.