Il rapporto regionale redatto dal Sistema Informativo delle Terme Toscane sarà presentato al convegno “Le terme fra vecchio e nuovo” promosso da Unioncamere Toscana e in programma al Salone delle Terme di Casciana martedì prossimo, 13 ottobre. I n questa difficile fase di transizione attraversata dalle economie nazionali, nell'ambito dei lavori dell'Osservatorio Regionale del Turismo della Toscana, ci ritroviamo a discutere per fare il punto sullo stato del termalismo toscano a partire dal quadro congiunturale fornito dall'oramai tradizionale Rapporto annuale di settore curato fin dal 1994, per conto di Unioncamere Toscana, dal Prof.
Emilio Becheri. Da anni stiamo osservando le profonde trasformazioni in atto nel settore, le nuove connotazioni che la ricettività ha assunto in particolar modo a margine delle strutture principali, quelle di Montecatini, di Chianciano e di Casciana, ma anche al fianco di nuove esperienze particolarmente dinamiche condotte su scale dimensionali minori. Al di là delle enormi e più recenti potenzialità offerte dal termalismo inteso come prodotto per il benessere della persona in senso ampio, si intendono approfondire le più recenti tendenze affermatesi ancora una volta in relazione agli aspetti più tradizionali del termalismo, alle peculiarità medicali non farmacologiche.
La sfide dei mercati internazionali induce non soltanto a valorizzare al meglio il prodotto, ma anche ad affinare adeguati e moderni modelli di gestione dello stesso, in termini organizzativi e di offerta di servizi, valorizzando con continuità il rapporto con le eccellenze del territorio.