Mancano poco più di tre giorni al via in Italia dei treni ad alta velocità e il sito internet dell'Espresso pubblica online un articolo di Repubblica Bologna su una simulazione d'incidente all'interno della galleria Raticosa fra la Toscana e l'Emilia Romagna. Le prefetture di Firenze e Bologna, si legge nel teso dell'articolo, “in gran segreto, il 25 novembre hanno organizzato le prove generali di emergenza e soccorso sulla galleria Raticosa, quella di valico, lunga 10 mila e 450 metri.
Una decisione presa per controllare tempi e modi di un intervento in galleria in caso di incidente o di incendio, per essere sicuri che tutto funzioni in una area delicatissima, con oltre settanta chilometri in galleria. I vigili del fuoco hanno usato due mezzi speciali, mai stati usati prima almeno sulla ferrovia vicino a Bologna: due mezzi bimodali, camion che si trasformano in locomotori, sollevandosi da terra per correre sui binari”. “L´esercitazione è durata tutta la mattinata, con sessanta vigili del fuoco e mezzi del 118 e delle Fs” prosegue l'articolo che poi chiama in causa l'associazione fiorentina Idra: “L´unico vero problema è quello già segnalato dalla associazione Idra, che cioè in una prima fase, dopo un incidente o una collisione, ci può essere solo l´autosoccorso: «I passeggeri devono poter scendere e raggiungere i punti di uscita autonomamente».
E attraversare i binari se necessario solo dietro segnali del personale del treno". Per leggere l'articolo completo, clicca qui.