Il Comitato direttivo della Fp Cgil Toscana ha espresso la propria contrarietà alla posizione finora tenuta dalla Regione Toscana in merito al contenimento delle risorse aggiuntive regionali previste dal Ccnl Sanità 2008-2009. “Il contratto – si legge in una nota diffusa dalla Cgil - prevede che queste risorse siano attribuite alle Aziende del servizio sanitario pubblico per il finanziamento di progetti di miglioramento della qualità dei servizi e potranno essere erogati al personale dipendente solo dopo la verifica dell’effettivo raggiungimento degli obiettivi.
La Regione in un incontro tenutosi il 3 dicembre ha continuato a prendere tempo non chiarendo né i tempi né l’effettiva volontà di riconoscere risorse, di fatto mettendo a rischio la definizione dei progetti per l’anno 2009 con la relativa penalizzazione degli stipendi dei lavoratori del Servizio Sanitario Regionale”. La Fp Cgil, fa sapere, “è sempre stata disponibile a discutere nuove forme di razionalizzazione della spesa nel servizio sanitario toscano, convinti che il rigore e la serietà sono indispensabili nella gestione delle risorse pubbliche destinate a garantire universalmente il diritto alla salute.
Rigore reso oltremodo necessario, tenuto conto della sottostima dei finanziamenti al Ssn da parte del governo nazionale e preso atto che anche la nostra Regione chiuderà il bilancio 2009 della spesa sanitaria con un considerevole disavanzo. Vogliamo però ribadire che non siamo e non saremo assolutamente disponibili a parlare di processi di risparmio legati ad una riduzione dei diritti dei lavoratori o a riduzioni qualitative e, o quantitative dei servizi”. All'orizzonte si profilano quindi iniziative del sindacato, anche assieme ad Uil e Cisl.