Una programmazione costruita a tavolino con l’Azienda Sanitaria Locale, un puntiglioso lavoro di rete, al di là dei campanilismi nell’organizzazione dei servizi fra due Pubblica Assistenza, quella di Signa e l’Humanitas di Scandicci, la partecipazione attiva dei sindaci dei due comuni nel ribadire l’importanza del livello territoriale dei servizi nell’ottica anche del contenimento della spesa, una forte valorizzazione ai programmi di prevenzione, l’impegno infine delle due associazioni di volontariato a garantire prestazioni di elevato valore sociale per le fasce più deboli dall’ambito sanitario a quello del trasporto, a quello, infine, delle onoranze funebri. Sono tutti questi, messi insieme (e farlo non è scontato) gli ingredienti di un innovativo protocollo di collaborazione firmato nei gironi scorsi dall’assessore regionale alla salute Enrico Rossi, dal direttore generale della Asl di Firenze Pier Luigi Marroni, dai due sindaci di Scandicci, Simone Gheri, e Signa, Alberto Cristianini, e dai presidenti dell’Humanitas di Scandicci e della Pubblica Assistenza di Signa, Mario Pacinotti e Luca Lippi.
Le due associazioni potenzieranno notevolmente i servizi ambulatoriali sui rispettivi territori, l’Humanitas realizzando all’interno della sua struttura sanitaria, già convenzionata con la Asl, un reparto di risonanza magnetica e tac e la Pubblica Assistenza di Signa con l’apertura di un poliambulatorio che oltre alle attività prioritarie per l’Azienda Sanitaria garantirà anche il servizio di endoscopia digestiva. Entrambi i presidi saranno realizzati, anche nella configurazione delle apparecchiature, secondo una programmazione, in collaborazione con i relativi servizi della Asl nell’ottica di una comune programmazione dei carichi di lavoro ed orienteranno del servizio alle specifiche richieste della Asl, anche di tipo innovativo e sperimentale.
Inoltre le due associazioni opereranno in sinergia per la gestione degli appuntamenti e dei servizi, in modo da agevolare al massimo l’accesso degli utenti. Entrambe le associazioni garantiranno inoltre agli utenti che accedono alle prestazioni a pagamento e quindi al di fuori del Servizio Sanitario Regionale, un tariffario sociale che sarà concordato con la Asl ed assicureranno il trasporto gratuito agli utenti del proprio comune in effettivo stato di necessità per l’esecuzione delle prestazioni.
Entrambe le associazioni ospiteranno il punto di prelievo della Asl presso i due poliambulatori per consentire un effettivo potenziamento sui territori della possibilità di eseguire analisi cliniche (all’Humanitas di Scandicci il punto di prelievo è già attivo dal luglio scorso) e assicureranno, come nel passato, l’impegno comune a svolgere programmi di prevenzione ed educazione sanitaria anche attraverso il coinvolgimento attivo dei propri associati (in tutto oltre trentamila persone).
Continueranno così e verranno sempre più consolidati il programma con la Asl per la prevenzione delle malattie cardiache, quella per la diagnosi precoce del melanoma, la collaborazione ai programmi regionali per la diagnosi del tumore del colon-retto, i servizi di specialistica mirati per la fascia dell’infanzia, i servizi di odontoiatria per le fasce deboli secondo lo specifico progetto regionale ed infine verrà attivato, prima su Scandicci e successivamente anche su Signa, il progetto “defibrillazione precoce” in collaborazione con il Dipartimento Emergenza Urgenza della Asl per l’intervento immediato in caso di arresto cardiaco.