Per evitare tragedie e incidenti nasce il progetto ''Montagna sicura''

Un anno fa il mese di dicembre si chiuse con il tragico bilancio di cinque escursionisti morti sulle montagne toscane.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 dicembre 2009 17:19
Per evitare tragedie e incidenti nasce il progetto ''Montagna sicura''

Un anno fa il mese di dicembre si chiuse con il tragico bilancio di cinque escursionisti morti sulle montagne toscane e oggi la Regione, per evitare il ripetersi di tanti tragici incidenti, lancia il progetto “Montagna sicura”, una campagna rivolta a tutti i cittadini che decidono di muoversi sulle nostre montagne. E per presentarlo ha scelto il Rifugio “Carrara” in località Campocecina, sulle Alpi Apuane, dove oggi ha organizzato per tutti i partecipanti anche una breve escursione didattica, condotta dalle guide del soccorso alpino. "Siamo convinti – ha detto l'assessore regionale alle politiche per la montagna, Marco Betti – che con una maggiore informazione, un'adeguata preparazione e una serie di indispensabili precauzioni da adottare prima e durante le escursioni, possiamo aumentare la sicurezza di chi si avventura in montagna.

E' per questo che oggi diamo avvio al progetto “Montagna sicura” ed invitiamo i toscani a seguire le nostre indicazioni, a partire dalla consultazione preventiva del sito del Lamma, che contiene il bollettino meteorologico che descrive la situazione in tempo reale della montagne toscane. Il nostro impegno è di far sì che siano gli esperti a informare tutti coloro che si avventurano in montagna circa i comportamenti da seguire e l'attrezzatura necessaria ad evitare i pericoli: vogliamo insomma accrescere il livello di conoscenza e la sicurezza dei cittadini". Oltre all'assessore Betti sono intervenuti alla presentazione il presidente del Parco delle Apuane, Giuseppe Nardini, e il Gruppo Montagna Sicura della regione Toscana.

Sono stati stampati due pieghevoli sulla sicurezza. Verranno diffusi il 12 dicembre, in piazza Santissima Annunziata a Firenze (dalle 10 alle 17) e in Palazzo Ducale a Lucca (dalle 15 in poi) dove saranno montate una parete da arrampicata e due tende della Protezione Civile, per informare sulle precauzioni da prendere prima e durante le escursioni montane. I cittadini potranno vedere pannelli illustrativi, video legati alla sicurezza in montagna, adesivi, e porre quesiti agli esperti. Il progetto, oltre che da Regione Toscana, è promosso dal Club Alpino Italiano, dal Soccorso Alpino Speleologico Toscano, dalle guide alpine della Toscana e dal Lamma.

I consigli contenuti nei depliant dedicati alla sicurezza in montagna, raccomandano innanzitutto di consultare le previsioni meteo prima di partire, utilizzando il sito del Lamma che descrive le condizioni meteo delle Apuane, di Lunigiana, Garfagnana, Appennino pistoiese, Mugello, Casentino e dell'Amiata, cioè di tutto il territorio montano della Toscana. E' importante studiare bene il percorso che si è deciso di intraprendere, essere sempre accompagnati da persone esperte e comunque non avventurarsi mai da soli.

Non bisogna dimenticare un'attrezzatura adeguata, una scorta d'acqua, un fischietto per farsi sentire in caso di pericolo, se c'è neve una piccozza e ramponi, una lampada frontale provvista di pile cariche, un telo termico in caso di soste al freddo. Per chi intende praticare lo sci alpinismo fuori dalle piste battute, è indispensabile dotarsi di Arva, l'apparecchio che invia segnali se si è travolti da una valanga, ed evitare di intraprendere gite dopo forti nevicate. Queste e altre indicazioni utili sono consultabili anche online cliccando qui. di Alessandra Modica e Tiziano Carradori

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza