La vita nel condominio è spesso fonte di liti e dissapori che inaspriscono gli animi e diminuiscono la qualità della vita, compromettendo il diritto ad una tranquilla esistenza nella propria abitazione o luogo di lavoro. Le dispute possono anche riguardare questioni economicamente poco rilevanti, ma sempre "questioni di principio", in grado di precipitare i contendenti nelle aule di un tribunale, con ulteriore aggravio di spese e dispiaceri. Per il 2007 Censis Servizi ha stimato che i nuovi procedimenti civili di natura condominiale siano stati in Italia 184.215 di cui 106.650 accolte dai Tribunali ordinari e 77.565 dagli Uffici del Giudice di Pace.
Dal III Rapporto sui condomini Italiani curato dal Censis risulta, inoltre, che degli episodi di litigiosità l’80% si risolve nell'ambito delle riunioni di condominio, il 12% delle liti trova una conciliazione dopo aver dato avvio ad un contenzioso legale che poi viene abbandonato e l'8% si risolve con la sentenza di un tribunale o di un giudice di pace. Alla testa dei motivi di litigiosità più frequenti si trova l’utilizzo delle parti comuni dello stabile (cortili, androni, terrazze e posti auto) seguita da rumori molesti, interventi sullo stabile, presenza di animali domestici, questioni relative al consuntivo condominiale, questioni relative alla ripartizione dei millesimi e nuove dotazioni per lo stabile. Proprio per prevenire il mare di decreti ingiuntivi, opposizioni a decreti e a sanzioni amministrative che affollano gli uffici giudiziari generando un costo enorme per la società, tra tempi morti e spese legali, e per chiarire i dubbi che possono sorgere nei rapporti tra i vari condomini e tra questi ultimi e gli amministratori, Confartigianato Imprese Firenze ha deciso di aprire uno sportello ad hoc.
Nella sede di Firenze (via Empoli 27-29), infatti, ogni martedì a partire dal 1 dicembre (ore 15-17), un amministratore di condominio professionista aderente alla Federazione Nazionale Amministratori Immobiliari sarà a disposizione, gratuitamente, di tutti coloro che vorranno porgli ogni sorta di domanda in materia. Sarà possibile far esaminare il proprio rendiconto condominiale per essere supportati nella sua lettura ed interpretazione, porre quesiti e problemi concreti di vita condominiale, ricevere interpretazioni normative, far valutare preventivi e contabilità lavori, disporre di una consulenza contrattuale locativa ed essere informati sui diritti-doveri che legano al proprio inquilino o proprietario.