Casa sicura, i consigli degli installatori di Confartigianato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 agosto 2006 09:03
Casa sicura, i consigli degli installatori di Confartigianato

PRATO – Sarà per la fretta di raggiungere le località di vacanza. Oppure sarà per un eccesso di distrazione e di disattenzione verso la casa in cui si vive tutto l’anno. Fatto sta che ogni anno, in questo periodo, si moltiplicano gli episodi di guasto o rottura agli impianti elettrici o termoidraulici della propria abitazione. Rubinetti chiusi male, l’interruttore della luce che fa i capricci, una perdita al tubo o alla caldaia: sono queste le situazioni spiacevoli da evitare al rientro delle vacanze.

Lo conferma una rilevazione degli installatori d’impianti di Confartigianato, secondo cui ogni anno, a fine agosto, sono destinate ad aumentare del 20% le chiamate ai tecnici per riparare elettrodomestici, antifurti, sistemi elettrici e idraulici.
Che fare dunque? "Sempre più spesso – sottolinea Armando Giagnoni, presidente della categoria provinciale installatori termoidraulici e componente della Giunta di Confartigianato Prato – disattenzione e leggerezza sono le principali cause di incidenti domestici dovute all’assenza dei padroni.

E veramente in questi casi basterebbe un minimo di accortezza, come il non dimenticarsi di chiudere il contatore generale dell’acqua e quello del gas prima di partire, ma molto importante è spengere anche la caldaia”.
Ecco dunque otto consigli degli installatori di impianti di Confartigianato per evitare spiacevoli inconvenienti al momento del rientro dalle ferie estive.
1. Chiudere i rubinetti generali del gas e dell'acqua.
2. Scollegare le prese di apparecchi stereo, televisori (compreso il cavo d'antenna), videoregistratori, lettori Dvd, decoder, per evitare bruciature e rischi d'incendio causati dai fulmini.
3.

Lo spegnimento completo (cioè tramite l'apposito pulsante sull'apparecchio) di televisori e videoregistratori, che spesso vengono mantenuti in "stand by" ed accesi col telecomando, permette di risparmiare, per una famiglia con due TV ed un videoregistratore o lettore, circa 75 € l'anno sulla bolletta elettrica.
4. Verificare il funzionamento dell'impianto d'allarme, controllando l'efficienza della batteria-tampone che deve essere sostituita almeno ogni 2 anni.
5. Controllare l'efficienza del dispositivo "salvavita" dell'impianto elettrico.

Si tratta dell'interruttore posto nel quadro elettrico generale del proprio appartamento, su cui è stampata una "T".
6. Gli interventi su impianti termici (caldaie, scaldacqua, condizionatori), elettrici, di antenna ed idraulici devono essere effettuati, in base alla legge 46/90, soltanto da personale in possesso di specifici requisiti di professionalità ed esperienza.
7. In caso di guasto o emergenza notturna o festiva, è meglio, per quanto possibile, attendere il primo giorno lavorativo e rivolgersi al proprio idraulico o elettricista di fiducia.

Infatti i servizi di "pronto intervento impiantistico H24" spesso sono molto costosi e non danno garanzie della professionalità degli operatori.
8. Per rendere difficile la vita ai 'topi d'appartamento' (che nell'82% dei casi preferiscono penetrare in casa attraverso la porta) è fondamentale, oltre a controllare la batteria dei sistemi d'allarme, rinforzare le serrature e, se si vive in un condominio, del portone comune. Qualche trucco poi non fa mai male: come farsi svuotare regolarmente da un vicino la cassetta della posta e piazzare dei mobili pesanti davanti alle finestre senza inferriate.

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