Si inaugura Martedì 1 dicembre alle ore 17 con il concerto dell’Orchestra Giovanile di Firenze diretta da Janet Zadow (musiche di Mozart, Elgar, Vivaldi) la mostra d’arte figurativa “El Color de Mexico” (il colore del Messico), collettiva d’arte contemporanea di nove tra i più quotati artisti messicani organizzata dal settore di Arti Figurative dell’Accademia Musicale di Firenze, in collaborazione con il Comune di Firenze, il Consolato Generale del Mexico di Firenze e la Galeria de arte Barbabosa.
La mostra, che ha la direzione artistica di Giampiero Iacopini, si terrà fino al 10 dicembre presso il Palagio di Parte Guelfa (Piazza di Parte Guelfa, Firenze) ad ingresso libero ed in orario 9.30/12.30 – 14.30/18.30. In esposizione le opere degli artisti Fernando Andriacci, Marcela Navarrate, Mayte Guzman, Vicente Mesinas, Carlos Vivar, Armando Guerrero, Ana Santos, Juan Torra, Andrea Romero. La chiusura (giovedì 10 ore 21) sarà accompagnata dal concerto dell’Ensemble Vocale Opera Polifonica diretto da Raffaele Puccianti (musiche di J.
De Prez, F. Guerriero, G.P. da Palestrina, F. Soriano, W. Byrd). Con 100 mostre di artisti di livello internazionale in 10 anni, l’ Accademia Musicale di Firenze continua nell'ambizioso progetto di voler superare i confini entro i quali gli specifici ambiti del sapere normalmente si realizzano, per coinvolgere i vari settori della cultura (dall'arte figurativa, alla musica, dalle scritture creative al teatro) in una visione d’insieme. “L’organizzazione internazionale della mostra El color de Mexico” – spiega Fabio Caselli, direttore dell’Accademia Musicale di Firenze – “ e la relativa collaborazione con la Galeria de arte Barbabosa sono elementi significativi che il nostro istituto ha raggiunto anche in campo figurativo un profilo di riconoscibilità che ha prevaricato i confini nazionali.
Inoltre, l’Accademia Musicale è impostata in modo che i vari settori dell’arte siano comunicanti. Sono infatti attivi all’interno dello stesso istituto laboratori di musica (per una formazione completa che va dalla classica, al rock, al jazz), il settore di produzione video, quello discografico, il settore figurativo e quello di teatro musicale. M.Locandro