“E’ l’ultima Festa della Toscana di questa legislatura, un’edizione ricca di eventi, oltre 700, con associazioni, comuni, province che vi partecipano ma ridotta nel numero di giorni, 6, dal 25 al 30 novembre e dal costo del 20% in meno rispetto al passato”. Così il presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini apre la conferenza stampa di presentazione della Festa della Toscana 2009, il cui logo è stato creato dal pittore Giampaolo Talani. “La Festa mantiene il suo clou il 30 novembre, con la seduta solenne, giorno in cui nel 1786 fu abolita in Toscana la pena di morte e spero quest’anno, nel decennale della Festa di avere la sorpresa della presenza del Presidente Napolitano come fu nella prima edizione del 2000 con Carlo Azeglio Ciampi”. Al Presidente Napolitano, Nencini donerà un quadro di Antonio Possenti, uno degli artisti toscani più illustri che renderà omaggio alla Festa con una mostra.
Il presidente Nencini ha poi spiegato la scelta del tema, in stretto collegamento con Pianeta Galileo, “Arti, culture e futuro”, “rischiamo – ha detto – che il passato della nostra regione sia non solo il segno distintivo della Toscana di ieri ma anche di quella di oggi, che sia un ostacolo alla crescita contemporanea, di presente e futuro insieme, che affossi il vivo invece di essere il sale e pepe per la nuova Toscana”. Pilastro di quest’anno l’assise internazionale contro la pena di morte, il 26, dove sono stati invitati a parlare rappresentanti dei Paesi che hanno abolito la pena capitale negli ultimi dieci anni.
Novità di questa edizione la presenza del Giappone, con una rassegna cinematografica e “il corteo in kimono” secondo “una forma di internalizzazione che caratterizza la festa fin dalla sua nascita e che ha visto ogni anno l’accensione di monumenti simbolo in molti Paesi del mondo.” Numerosi gli appuntamenti ormai consueti come il Consiglio solenne, la parata storica, quest’anno a Camaiore, i Gonfaloni d’argento a personaggi che si sono distinti per la loro creatività e poi concerti, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, eventi in piazza, presentazione di progetti.
“Un’altra novità 2009 – ha detto Nencini – sono le Lecturae che si terranno nelle province toscane, come la lectio magistralis di Igor Mitoraj nella Basilica di Sant’Alessandro a Fiesole, quella di Franco Cardini a Pisa o del giallista Marco Vichi a Pistoia”. Infine, sarà presentato “La tirannia del capolavoro” di Giorgio Manganelli e pubblicata un’opera inedita di Gigliola Sacerdoti Mariani, “Tuscany in 1849 and in 1859”. Gli appuntamenti della Festa della Toscana 2009 Inaugurazione della Festa della Toscana 2009, dal titolo “Arti, culture e futuro”, mercoledì 25 novembre alle 11 al Teatro dell’Olivo a Camaiore.
Un’edizione che vuole essere un invito alla riflessione su come cambia la nostra identità e un’occasione di confronto con esponenti dell’arte contemporanea e di incontro con altre culture. Anche quest’anno Gonfaloni d’argento, seduta solenne, parata storica, Premio Vespucci e poi le molteplici iniziative sul territorio toscano, con musica, mostre e folklore. Mercoledì 25 all’Auditorium al Duomo a Firenze (ore 15 - via de’ Cerretani, 54/r) appuntamento con “Degree & Profession”, il Festival internazionale organizzato dalla Fondazione Romualdo Del Bianco che si propone di costituire un punto di incontro tra giovani laureati e professionisti affermati e che quest’anno sarà centrato sulla creatività dell’uomo in relazione al suo ambiente.
I temi discussi riguarderanno architettura, beni culturali, ingegneria civile, conservazione, restauro, urbanistica, design, moda, arti visive e turismo. Assise Internazionale contro la pena di morte, giovedì 26 novembre, dalle ore 10 alle ore 18, nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, dove sono stati invitati a parlare rappresentanti dei Paesi che hanno abolito la pena di morte negli ultimi dieci anni: Albania, Armenia, Isole Bermuda, Bhutan, Burundi, Costa d'Avorio, Filippine, Grecia, Kosovo, Malta, Messico, Ruanda, Isole Samoa, Senegal, Togo, Turkmenistan, Ucraina, Uzbekistan. Gonfalone nel segno dell’arte, sabato 28 alle 11.30 al Museo degli Argenti a Palazzo Pitti sarà conferito il riconoscimento a nove personaggi che si sono distinti per le loro capacità, per eccellenza, per innovazione, per creatività nel mondo variegato dell’arte, dello spettacolo, della cultura e che lo hanno saputo promuovere in tutte le sue sfumature: Le Arti Orafe Jewellery School & Academy, Lanificio Faliero Sarti & Figli s.p.a., Grey Paris Giovanni Settesoldi, grafico, Simona Baldanzi, scrittrice, Alessandro Benvenuti, attore teatrale, Sarah Chirici, cantante lirica, Luca Germano, nuotatore, Silvia Noferi, fotografa, Federico Maria Sardelli, musicista. E sempre sabato 28 (ore 9:30) insediamento del Parlamento regionale degli studenti con l’iniziativa “Essere studenti oggi.
Vita, studio e rappresentanza nella scuola multietnica”. La domenica sarà densa di appuntamenti: concerti, convegni, recite teatrali, presentazioni di libri e visite guidate. Sarà il Comune di Camaiore ad ospitare la grande parata storica, il 29 novembre dove sarà messo in scena un corteo che, secondo tradizione, si preannuncia di alto livello e di grande partecipazione popolare. Saranno in tutto tremila i figuranti che, in rappresentanza delle dieci province toscane, sfileranno con i loro gonfaloni in due diverse sfilate, la mattina a Camaiore e il pomeriggio sul lungomare di Lido di Camaiore.
Spazio al Giappone con le iniziative “Corteo in Kimono” (il 27 alle 12:30 nella Chiesa Santo Stefano al Ponte), esibizioni di artisti con musiche tradizionali giapponesi e una rassegna di cinema giapponese “Arti, tecniche e lavoro tradizionali nel Giappone di oggi” (il 27 alle 18:30 Opera di Santa Croce, Firenze). Lunedì 30 seduta solenne del Consiglio regionale al Museo degli Argenti a Palazzo Pitti con gli interventi dei Presidenti di Consiglio e Giunta regionale Riccardo Nencini e Claudio Martini, il direttore dei Musei Vaticani Antonio Paolucci e l’architetto Niccolò Baldassini.
E sempre il 30 Nencini, farà omaggio al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano di un quadro di Antonio Possenti, uno degli artisti toscani più illustri. Il quadro che consegnerà vuole essere anche un omaggio al ruolo e alla figura del Presidente Napolitano, garante della Costituzione e dei suoi valori, incardinati nella tutela dei diritti dell’uomo e fra essi, primo fra tutti i diritti, il diritto alla vita. Non mancheranno poi gli spettacoli teatrali, la proiezione di film, la presentazione di progetti, le Lecturae nelle province toscane, gli incontri organizzati dalle Pari opportunità, le iniziative che valorizzano le varie arti dalla ceramica all’oro, dalla pelletteria ai tessuti, e i molteplici eventi organizzati su tutto il territorio toscano.
(bb)