Le nuove frontiere e strategie dell'online, come focalizzare e accrescere il “carma” del prodotto turistico, come trovare in rete il signor Rossi, capire le sue esigenze e coccolarlo. Sono più di 3.000 gli addetti al lavori del settore turistico, tra cui i guru dei grandi portali innovativi, che da stamani affollano la Stazione Leopolda per informarsi, informare, formarsi e formare, sul turismo online nei vari stand, discussioni e sessioni di lavoro della Bto, la borsa del turismo via internet alla seconda edizione che la Regione Toscana ha ideato e promosso insieme a Toscana Promozione e alla Camera di Commercio di Firenze. "La rete è importantissima per divulgare informazioni e conoscenze sui prodotti turistici, ma anche per suscitare desideri, curiosità, sogni – ha detto stamani l'assessore a cultura, turismo e commercio Paolo Cocchi aprendo l'affollatissima manifestazione –.
L'interesse per questa iniziativa e il suo successo indiscutibile ne sono la dimostrazione lampante. Per questo la Regione ha fatto un grosso investimento sul turismo online. Sia con la Bto che con il nuovo sito del turismo e con la campagna promozionale “Voglio vivere così”, le cui immagini oniriche, lontane dagli stereotipi toscani, hanno aperto stamani i lavori". "Per l'offerta turistica toscana, per il suo brand ineguagliabile – ha detto ancora Cocchi - è fondamentale posizionarsi in maniera strutturata e adeguata nella rete.
Le esagerazioni del marketing colgono in realtà nel segno: “Se non sei in rete, non esisti”. Solo così il brand Toscana, la qualità del suo stile di vita, l'attrattività di una regione dove si vorrebbe vivere, otterranno dei vantaggi competitivi e potranno accrescere la propria capacità di commercializzazione". Da parte del responsabile regionale del settore turismo Ermanno Bonomi è stato posto invece l'accento sulla "necessità di approfondire e preventivare non solo le opportunità, ma anche le regole del turismo online.
La seconda edizione di Bto vuole essere anche questo: un momento di riflessione e stabilizzazione di un fenomeno in crescita che esige da parte degli operatori una mentalità nuova, un sintonizzarsi con i cambiamenti in atto. Non dimentichiamo che il cliente oggi non si accontenta più di fare il turista, ma vuole partecipare". di Lorenza Pampaloni