Proprio nel giorno in cui don Santoro lascia la Comunità delle Piagge per imposizione del Vescovo, si inaugura alle Piagge uno dei tanti frutti di quindici anni di lavoro collettivo: “L’isola che non c’è”, curata dall'Associazione il Muretto e dedicata ai bambini più piccoli e ai loro familiari. Si tratta di uno spazio "adulto/bambino" ovvero un luogo dove i bambini partecipano alle attività proposte dagli educatori con coetanei e adulti, consentendo ai genitori di confrontarsi con gli altri.
L'inaugurazione dei locali, in via Liguria 11, in una delle 'navi' recentemente ristrutturate, è prevista nel pomeriggio, quando si svolgerà un piccola festa per i più piccoli con mamme e babbi. Lo spazio dell'Isola che non c'è è stato allestito grazie al lavoro dei volontari, che hanno dipinto e decorato le pareti della stanza, risistemato i mobili donati dalle scuole e attrezzato il giardino, rendendo tutto accogliente e a misura di “cucciolo”. Ci sono infatti scaffali ad altezza bambino dove si trovano libri morbidi e giochi, una pedana in legno dove gattonare liberamente, e materassini per il riposo. L'isola che non c'è vivrà una prima fase sperimentale dal 16 al 27 novembre, due settimane aperte in orario 9-12, senza bisogno di iscrizione, in cui tutti i bambini potranno "testare il servizio" e capire se è di loro gradimento.
Ogni giorno sarà presente un educatore. Intanto Ornella De Zordo partecipa al digiuno a staffetta Ornella De Zordo ha partecipato stamani al digiuno a staffetta organizzato dalla Comunità delle Piagge davanti alla sede della Curia fiorentina in piazza San Giovanni: “Ho voluto così ribadire la vicinanza di perUnaltracittà ad Alessandro Santoro, e a tutti e tutte coloro che animano la Comunità di via Lombardia. Don Santoro è un punto di riferimento veramente importante per la gente del quartiere e non deve essere allontanato”.
PerUnaltracittà parteciperà anche alla fiaccolata di solidarietà in programma lunedì 9 ottobre alle 18 in piazza Duomo. Nella foto, d'archivio, il quartiere della Piagge a Firenze visto dall'alto.