Continua il digiuno a staffetta sotto la Curia fiorentina per contestare la decisione del vescovo Betori di sospendere in un "limbo" lontano dalla sua Comunità Alessandro Santoro, prete delle Piagge. A digiunare oggi fino al tramonto saranno Antonio, Valeria, Sandro, Tommaso, Sandro e Katia. Preoccupati per il futuro della Comunità arrivano anche attestati di solidarietà dalla Chiesa di base italiana. Procedono anche le normali attività presso la Comunità delle Piagge. Oltre i progetti educativi, che non hanno mai interrotto le attività, ieri sera si è riunita la redazione dell'Altracittà ed è in preparazione l'assemblea del microcredito, prevista per sabato pomeriggio, primo giorno piaggese senza Alessandro.
Continuano ad arrivare da tutta Italia attestati di solidarietà: ad oggi sono ormai più di 2.500 i messaggi giunti presso il Centro Sociale Il Pozzo (tra fax, lettere, mail, sito altracittà e facebook). In particolare anche la Chiesa di base italiana vuole essere vicina alla Comunità. Provincia di Firenze Intanto la vicenda arriva in Consiglio provinciale I consiglieri Andrea Calò e Lorenzo Verdi (PRC/PDCI/SC) hanno presentato una mozione in Consiglio provinciale di attenzione e solidarietà alla Comunità delle Piagge e a don Santoro affinché l’importante patrimonio sociale che la Comunità ha realizzato in questi suoi anni di vita non vada perso rigettando così il Quartiere in una grave situazione di disagio sociale quale era quella presente prima dell’inizio dell’attività della comunità guidata da don Santoro.