“Prendiamo atto della ribadita centralità dello stabilimento fiorentino nelle strategie industriali del gruppo Seves e della volontà di rilancio dell’azienda non appena sarà superata questa fase di crisi, nonché della smentita, da parte dell’azienda, di ogni ipotesi di diversa destinazione d’uso per il sito industriale. Il confronto fra le parti prosegue e questo è importante. Ci auguriamo che con il prossimo incontro, già fissato per il 9 dicembre, sia possibile arrivare alla chiusura del confronto, individuando tempi certi per il rifacimento e l’attivazione del forno fusorio, che l’azienda ha confermato di voler realizzare, alla luce di una verifica più puntuale dela situazione di mercato”.
Così l’assessore al lavoro Gianfranco Simoncini commenta la conclusione del lungo incontro convocato ieri in Regione per fare il punto sull’accordo firmato nel giugno scorso da azienda e sindacati. All’incontro, oltre all’assessore, hanno preso parte i vertici del gruppo Seves, le Rsu, i sindacati provinciali di categoria e rappresentanti del Comune e della Provincia di Firenze. Al termine della riunione è stato firmato un verbale di accordo nel quale si riconfermano i contenuti dell’accordo di giugno, precisando che, “la situazione determinata dalla crisi di mercato, così come rappresentata dall’azienda, ha registrato una contrazione delle vendite e che negli ultimi mesi si registrano i primi segnali di ripresa, anche se permangono forti condizioni di incertezza”.
Per questo, dal momento che gli obiettivi previsti dall’accordo di giugno non sono ancora stati raggiunti, appare necessario approfondire la situazione attraverso una “più puntuale ed approfondita verifica circa i dati del mercato e della definizione dello stock di magazzino e dell’andamento delle vendite”. Una nuova riunione è stata fissata per il mercoledì 9 dicembre alle 11:30. In quella sede saranno affrontati anche i problemi legati all’attivazione degli ammortizzatori sociali per sostenere il reddito dei lavoratori. di Barbara Cremoncini Nella foto, d'archivio, un momento dell'incontro tra la giunta fiorentina e i lavoratori della Seves svoltosi alcune settimane fa.