Sarà presentata alla Camera dei Deputati una mozione sottoscritta, tra gli altri, da Ermete Realacci e Raffaella Mariani (Pd) per chiedere al Governo di modificare le nuove prescrizioni per ottenere la qualifica di restauratore. “Raccogliendo le sollecitazioni dei singoli operatori del settore, delle associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali – spiega Raffaella Mariani – esprimiamo preoccupazione per l’effetto delle nuove norme che porterebbero l’esclusione di alcune migliaia di lavoratori dalla possibilità di accesso al titolo di restauratore”. “Si tratta – prosegue la deputata Pd – di una serie di prescrizioni che rischiano di allontanare dal settore persone che, con la loro professionalità, hanno permesso il restauro, la conservazione e la tutela del patrimonio storico artistico”. Secondo la circolare ministeriale, infatti, possono ottenere la qualifica di restauratore soltanto coloro che hanno conseguito un diploma presso una scuola di restauro riconosciuta (ad oggi in Italia gli istituti riconosciuti sono tre).
Il ministero richiede inoltre, per l’accesso alla prova di idoneità, una serie di documenti che la maggior parte degli operatori del settore non è in grado di reperire. “Con la nostra mozione – conclude Mariani – chiediamo al Governo di correggere una serie di prescrizioni che, di fatto, escluderebbero migliaia di lavoratori che, in questi anni, hanno operato sul campo con professionalità e competenza”.