Una mostra per scoprire la tecnologia del restauro. E’ “Scientia ad Artem” esposizione dei lavori di tesi degli studenti del corso di laurea triennale in Tecnologia per la conservazione e il restauro e della laurea specialistica in Scienze per i beni culturali dell'Università di Firenze. L’esposizione, al Palagio di Parte Guelfa, si inaugura mercoledì 14 ottobre alle ore 18 alla presenza del rettore Augusto Marinelli, del presidente del Consiglio comunale di Firenze Eugenio Giani e del presidente dei corsi di laurea Franco Lucarelli. Il tecnologo dei beni culturali è una figura professionale che si affianca al lavoro dei restauratori attraverso la diagnosi preventiva sullo stato dell’opera e il suggerimento della scelta dei materiali e delle tecniche d’intervento.
“Lo scopo della mostra – ha affermato Franco Lucarelli - è in particolare quello di sensibilizzare gli addetti ai lavori, ma più in generale la cittadinanza, a questa nuova professionalità, particolarmente significativa per le caratteristiche della nostra città, in cui le ricerche scientifiche (chimiche, fisiche, geologiche e biologiche) nei vari settori dei beni culturali vantano una tradizione pluridecennale, a partire dall’alluvione di Firenze, e sono all’avanguardia a livello internazionale”. Nella foto: Ritratto Trivulzio di Antonello da Messina, analizzato presso il Laboratorio Labec dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare al Polo scientifico di Sesto Fiorentino.
