Presentato ieri, lunedì 2 novembre, a Roma presso il Campidoglio, il neo-nato Coordinamento Nazionale Scuole di Alta Formazione Jazz. Alla presenza di Federico Mollicone, Presidente della Commissione cultura del comune di Roma, Franco Caroni, Presidente Fondazione Siena Jazz, Enrico Intra, direttore dei civici corsi di jazz dell’Accademia Internazionale della Musica di Milano e Stefano Mastruzzi, Direttore Saint Louis College of music di Roma e di Brindisi, si è infatti tenuta a battesimo una nuova intesa tra istituzioni prestigiose italiane.
Per la prima volta nel nostro paese, Istituzioni storiche e qualificate nel settore della didattica della musica jazz decidono di collaborare strettamente, di “fare sistema”, ricercando sinergie che potenzino le loro caratteristiche didattiche d’eccellenza. La finalità è quella di perseguire percorsi formativi condivisi, volti alla creazione di sinergie e progetti comuni per poter qualificare, creare e formare eccellenze nel campo della formazione europea. Il Coordinamento Nazionale accoglierà tutte quelle Istituzioni didattiche che dimostreranno di operare in base ai criteri e alle linee guida dell’Alta Formazione musicale europea e la cui organizzazione didattica rispetti le norme del Sistema di Qualità europeo.
Inoltre, le Istituzioni aderenti al Coordinamento Nazionale dovranno uniformarsi agli standard normativi richiesti in termini di sicurezza e adeguatezza delle strutture e dimostrare di possedere la strumentazione musicale e tecnologica idonea a gestire corsi di eccellenza. Le tre Istituzioni fondatrici del Coordinamento Nazionale, oltre a rappresentare centri di eccellenza nell'alta formazione professionale, costituiscono degli ambiti di socialità, ove ciascun allievo diviene parte integrante della vita musicale e artistica.
Questa filosofia accomunerà tutte le altre Istituzioni che vorranno aderire al CoNSAF. Il processo di apprendimento nelle Istituzioni associate dovrà essere centrato sullo sviluppo artistico e personale dello studente, spingendosi ben oltre l’acquisizione di specifiche conoscenze ed abilità, comunque necessarie per una solida formazione musicale. Ogni Istituzione dovrà necessariamente impegnarsi a seguire per almeno un anno i propri migliori studenti diplomati, offrendo loro la possibilità di esibirsi nei Festival, nelle rassegne e nei locali da concerto del nostro Paese e creando loro occasioni di confronto con i giovani musicisti e artisti delle pari Istituzioni italiane ed europee. Un imprescindibile obiettivo del Coordinamento Nazionale è quello di attivare collaborazioni fra strutture didattiche prestigiose, in Italia ed all’estero, organizzando attività di interscambio, che possano aiutare i nostri giovani musicisti a qualificare il proprio lavoro e la propria espressione artistica, ad un livello pari o superiore a quello attualmente rilevabile nell’Unione Europea.