È andato a Tiziano Riverso, il primo Premio del concorso nazionale dell’umorismo “Rigomagno Ridens”, organizzato nel borgo di Rigomagno (Sinalunga, Siena), nell’ambito della manifestazione “Il Colle degli Ulivi”. Il concorso umoristico, diretto dal disegnatore Giovanni Beduschi, è stato dedicato quest’anno al tema “Il maiale e la crisi economica” e ha registrato la partecipazione di decine di vignettisti, già famosi o emergenti, da tutta Italia. A Tiziano Riverso, affermato vignettista di Busto Arsizio (Varese), la giuria ha assegnato il primo posto con la seguente motivazione: “Per aver saputo sintetizzare con assoluta veridicità il tema in esame e per aver saputo cogliere con sottile ironia il messaggio legato al concorso”. Secondo classificato è stato Roberto Mangosi (nell'immagine) di Velletri (Roma), seguito in terza posizione da Franco Buffarello di Genova. Inoltre la giuria, composta da Renzo Francini, presidente della Pro Loco di Rigomagno, Ariano Guastaldi, Catullo Graziani, e Giovanni Beduschi, ha voluto segnalare le altre vignette più belle.
Dalla quarta alla decima posizione, si sono classificati, nell’ordine: Giancarlo Sartore, Pierpaolo Perazzolli, Margherita Allegri, Marta Melis, Gabio Dotti, Antonio Tubino e Marilena Nardi. Come ogni anno è stato raccolto anche il giudizio di tutti coloro che hanno visitato la mostra dedicata alle vignette in gara. Il primo premio della giuria popolare è così andato al disegnatore Athos Careghi di Milano. La vignetta vincitrice del concorso diventerà l’etichetta del vino di Rigomagno, in vendita durante la prossima edizione della festa.
Le vignette più significative saranno inoltre riprodotte su pannelli ed esposte nelle vie del paese durante la manifestazione. Rigomagno, immerso fra il verde e gli ulivi delle colline di Sinalunga (Siena), è da anni punto di riferimento per chi vuole scoprire la Toscana autentica, dalla cucina alla cultura dell’accoglienza. È qui che è nata la manifestazione “Il Colle degli Ulivi”, che ha i suoi momenti clou nella rassegna del Jazz, che ospita i migliori interpreti del genere, nelle mostre organizzate direttamente nelle strade del borgo e all’interno delle abitazioni messe a disposizione dagli abitanti, e negli appuntamenti enogastronomici fra strade e cantine.