“La decisione di Firenze Parcheggi di acquisire parte di quote di Firenze Mobilità desta stupore ed impone all’amministrazione comunale l’obbligo di fornire molti chiarimenti. Ad oggi infatti, nessun atto ufficiale è stato portato all’attenzione del consiglio comunale. Vorremmo sapere chi ha stabilito i termini dell’acquisto e se il consiglio di amministrazione di Firenze Parcheggi abbia deliberato l’acquisto all’unanimità”. Sono i chiarimenti che chiedono i consiglieri del PdL Stefano Alessandri e marco Stella “La vicenda di Firenze Parcheggi – hanno detto Alessandri e Stella - è emblematica di come questo centrosinistra gestisce le partecipate: soltanto due anni fa produceva altre un milione di utile, oggi ci troviamo con un'azienda cha ha una semestrale di bilancio in perdita di 870mila euro.
Si stima, nelle ipotesi migliori, che per il 2008 il buco sarà di 1 milione e 300 mila euro ma alla fine il deficit potrebbe raggiungere la cifra di oltre al milione e 500mila euro. Ci domandiamo con quali risorse l’azienda intenda finanziare l’acquisto delle quote di Firenze Mobilità. Non siamo a conoscenza di un adeguato piano economico finanziario predisposto per affrontare l’esborso di 1 milione e 500 mila euro previsti per l’acquisizione delle quote da parte di Firenze Parcheggi né siamo in grado, ad oggi, di stabilire quanto tale tipo di scelta incida sulle tariffe applicate alla sosta dei cittadini.
Secondo i due esponenti del centro destra “l’unico dato certo, resta l’ennesimo fallimento della politica dei Project Financing a Firenze, con un’amministrazione comunale che si riprende indirettamente la gestione dei parcheggi. Quello in piazza Beccaria che perde per 250.000 euro, quello alla Fortezza 550.000 mila euro, quello in piazza Alberti 725.000 mila euro per un totale 1.525.000 euro. Il vero paradosso è che Firenze Parcheggi ha subito le conseguenze delle scelte sbagliate proprio del Comune, che è il vero responsabile degli impegni assunti all'interno del contratto del project voluto dall'amministrazione con Firenze Mobilità e dei canoni di affitto che quest'ultima ha preteso per la gestione dei parcheggi.” (lb)