"Con questo documento che presentiamo vogliamo dire basta a questa gestione creativa dei lavori della linea 1 della tramvia fatta di date inventate e promesse non mantenute; la fine dei lavori era prevista per l’agosto 2007, siamo quasi al 2010, qualcuno deve dirci come stanno realmente le cose, i cittadini devono sapere come sono stati spesi milioni e milioni di euro (dati ufficiali parlano di oltre 270 milioni). Ogni giorno si parla del tratto fiorentino della linea, denunciandone tutti gli enormi ritardi e le problematiche, dimenticando che la tramvia ha le sue strutture principali a Scandicci.
Forse, viene da chiedersi, non se ne parla perché è già tutto pronto per il via… neanche per idea, la situazione di grave ritardo del deposito e del parcheggio scambiatore di Villa Costanza è sotto gli occhi di tutti". Così i consiglieri provinciali del Pdl Erica Franchi, Massimo Lensi, Nicola Nascosti e Piergiuseppe Massai. Di seguito gli interrogativi che pongono gli esponenti del centrodestra
Parcheggio scambiatore Villa Costanza – Che fine ha fatto? Le notizie si perdono a diversi mesi fa quando veniva segnalata l’enorme quantità di terre depositate nell’area del futuro parcheggio scambiatore… da allora, silenzio.Questo il testo della mozione presentata in Consiglio provinciale I sottoscritti Consiglieri Provinciali Visto che il Presidente della Giunta Andrea Barducci, ha avuto un incontro con il Presidente della Regione Martini ed alcuni assessori della sua Giunta, il Sindaco di Firenze ed i Sindaci del Circondario sull’Alta Velocità, l’aeroporto, la tramvia, il piano provinciale dei rifiuti, l’area metropolitana; Visto inoltre che il Presidente Barducci ha relazionato alle Commissioni Consiliari competenti in merito a questi ambiti strategici i quali saranno peraltro discussi nel corso del Consiglio provinciale di lunedì prossimo, 26 ottobre, quando verrà presentato il Programma di mandato; Tenuto conto che le Commissioni competenti hanno rivendicato, all’unanimità, il ruolo predominante, strategico e non delegabile che la Provincia deve adempiere su viabilità, trasporti, infrastrutture e ambiente; Considerato lo stato in cui versa la linea 1 della tramvia ed in particolare il parcheggio scambiatore ed il deposito situati a Scandicci come è documentato dal dossier che è parte integrante del presente atto; Tenuto conto del fatto che, pur essendo nota la posizione contraria del PdL a tale sistema di mobilità urbana, dopo lo scempio ambientale che la sua realizzazione ha comportato, si ritiene opportuno che almeno tale irreparabile sacrificio veda il completamento dei lavori e l'avvio dell'utilizzazione di tale mezzo, Impegnano il Presidente della Provincia a farsi parte diligente nel verificare le cause di tale situazione e individuarne le responsabilità; ad attivare tutte le procedure necessarie a rimuovere gli ostacoli e gli impedimenti che sono alla base degli attuali ritardi ed inadempienze. Erica Franchi, Nicola Nascosti, Samuele BaldiniCi pare di ricordare che il sindaco di Scandicci avesse scritto ad Autostrade per l’Italia… ha avuto risposta? Nessuno lo sa. 750 posti auto, 70 posti pullman, un’opera che qualcuno aveva persino soprannominato “l’aeroporto di Scandicci” e senza la quale la linea 1 della tramvia perde tutta la sua utilità (già così soggetta ai giudizi più discordanti), che doveva essere terminata nell’agosto del 2007 e che invece si presenta agli occhi di tutti in condizioni di enorme ritardo. Quanto tempo occorrerà per rimuovere i metri cubi e metri cubi di terra che sono andati ormai a formare una vera e propria collina? Mesi, certamente molti mesi. Deposito tamvia Oltre agli evidenti ritardi diffusi su tutte le strutture che dovrebbero comporre l’area deposito, segnaliamo anche un altro preoccupante problema di non poco conto.
Chiunque si rechi, infatti, sul posto può rendersi conto come tutta l’area sia totalmente incustodita (un solo guardiano è presente in portineria) oltre che, per lunghi tratti, nemmeno recintata adeguatamente, alla mercé quindi di qualunque malintenzionato volesse recare danno alle strutture o ai tram lì parcheggiati. Sono mezzi che costano centinaia di migliaia di euro e che crediamo necessiterebbero di una maggiore custodia. Ci sono poi una serie di questioni aperte che devono avere una risposta, tra cui a quanto ammontano le penali per il Comune di Scandicci (e quanto si troverà a dover pagare ogni cittadino di Scandicci?) e quale sarà il prezzo del biglietto del tram e del parcheggio scambiatore? Il Comune di Scandicci, sul cui territorio, come visto, sono presenti le due strutture principali dell’intera opera, il deposito ed il parcheggio scambiatore, tace ormai da tempo e, questo silenzio, si fa adesso veramente preoccupante. Si parla adesso di aprile 2010 per la partenza della tramvia ma, sappiamo già, che anche questa data non sarà rispettata e ritardo dopo ritardo il pericolo è sempre più quello che tutta questa discutibile opera si trasformi in un altro monumento all’incapacità della sinistra e allo spreco di denaro pubblico.
