I Comitati “San Salvi chi può” e “Contro il Sottoattraversamento AV” hanno organizzato il 23 ottobre 2009 alle ore 21 una assemblea cittadina in piazza della Libertà, nella “sala anziani” del Parterre. "Lo scopo dell'iniziativa è di informare i residenti nelle zone delle Cure, Campo di Marte, Masaccio, Libertà, Campo d'Arrigo, Mannelli dei rischi e dei problemi enormi che il progetto di sottoattraversamento AV creerà a tutta la città. Il fatto che il sindaco Matteo Renzi abbia molte perplessità sulla stazione Foster è certamente un fatto positivo e un implicito riconoscimento di quanto i comitati dicono da anni.
Ma i rischi non sono solo nella zona Macelli: resta la grande pericolosità dei due tunnel di sette chilometri; in particolare nella zona cui si rivolge l'assemblea del 24 ottobre (Campo Marte-Cure-Masaccio) sarebbe creata una paratia lunga 800 metri e profonda 20 che intercetterebbe completamente le acque sotterranee" si legge nel comunicato diramato dai due comitati. Ancora: "Inoltre l'Osservatorio Ambientale pare non abbia ancora preso in considerazione i rischi di subsidenze (cedimenti del terreno sopra lo scavo), ma i rischi sappiamo essere enormi come ormai ci dicono da tempo tecnici, in particolare la Professoressa Ing.
Teresa Crespellani, una delle autrici dello “Valutazione del Progetto del Sottoattraversamento Ferroviario di Firenze” prodotto dall'Università di Firenze nel 2007. Sono anche completamente ignorati i rischi derivanti dalle opere di “mitigazione”, come sifoni sotterranei e iniezioni di cementi speciali nel sottosuolo, che non nell'immediato, ma anche dopo anni, hanno spesso dimostrato di creare più problemi di quanti volessero risolvere. Ci pare importante ricordare i tanti problemi che le gallerie della terza corsia dell'autostrada stanno creando alle colline e ad edifici storici nelle vicinanze della Certosa.
Se pensiamo che i rischi sotto la città sono molto più accentuati non possiamo che ribadire con forza: fermiamoci prima che sia troppo tardi!" Nell'immagine protesta contro il sottoattraversamento.