“Donna non rieducabile” è lo spettacolo di Stefano Massini con cui il prossimo 7 ottobre il teatro Manzoni di Calenzano vuole ricordare i tre anni dalla morte della giornalista russa Anna Politkovskaja. Il 7 ottobre prossimo saranno infatti tre anni dal giorno in cui la coraggiosa giornalista russa fu uccisa perché raccontava la verità, quello che vedeva e che stava accadendo a Mosca e nel resto del suo paese.
Si tratta di un modo con cui il teatro Manzoni, Teatro delle Donne – Centro Nazionale di Drammaturgia, e gli autori del memorandum teatrale vogliono mantenere viva la memoria di chi ha lottato per far si che la verità venisse a galla ed è stata assassinata a freddo, davanti alla propria casa. “Il Teatro delle Donne – scrivono gli organizzatori - si sofferma sul caso di una donna giornalista uccisa per aver fatto il suo mestiere. Il suo nome pesa fra gli assenti di uno stato incivile.
Ecco allora prendere vita l’idea di un memorandum teatrale, ovvero un’occasione per fermarsi a riflettere e pensare”. Lo spettacolo, per la regia di Stefano Massini, avrà come interpreti Luisa Cattaneo e Roberto Gioffrè, lo spazio è realizzato da Paolo Cinli e illuminato da Paolo Magni. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il teatro Manzoni al numero 055.8877213; la prevendita per “Donna non rieducabile” sarà effettuata nei giorni di venerdì e sabato dalle ore 17 alle 20.
Il biglietto ha un costo di 10 euro. Martina Parrini