Fine settimana a Pian dei Giullari, sulle colline fiorentine, per due iniziative promosse dalla Fondazione Spadolini Nuova Antologia. Sabato 26 settembre sarà aperta nella sede della Biblioteca (via Pian dei Giullari 36/a), con visita guidata, la mostra storica “C’era una volta… Firenze e la Toscana. Cultura e politica nel Risorgimento dall’Antologia alla capitale (1821-1871)” (orario: 10–13 e 14:30–16:30). La mostra storica presenta oltre cinquanta pezzi d’epoca (dipinti, stampe, caricature, giornali, opuscoli, oggettistica, eccetera) che permettono di ripercorrere un periodo storico fondamentale per le sorti future del Paese.
Nel cinquantennio 1821-1871 infatti Firenze e la Toscana sono stati determinanti per la formazione della coscienza nazionale e la realizzazione dell’Unità d’Italia. L’apertura al confronto delle idee, all’emancipazione sociale, al progresso tecnico-scientifico secondo i più avanzati modelli europei, l’opera degli editori, la rottura degli antichi e consolidati assetti politici, in vista dell’indipendenza della nazione (1848-49) e della sua unità (1859-60), conferiscono alla Toscana un ruolo di grande rilievo, che si accresce ulteriormente quando Firenze accoglierà la capitale del Regno, fra 1865 e 1871. Domenica 27 settembre sarà eccezionalmente aperta al pubblico, con visite guidate, la villa “Il tondo dei cipressi” di Giovanni Spadolini, che contiene le suggestive raccolte e testimonianze della sua vita (via Pian dei Giullari 139).
Il tema di fondo è “Giovanni Spadolini e il vecchio continente”, dalla genesi dell’idea dell’Italia (orario: 10–13 e 14:30–18). Il nesso inscindibile fra il nostro paese e il vecchio continente fu una delle caratteristiche costanti del pensiero e dell’opera di Giovanni Spadolini. Un legame che assume concreta espressione nella “casa dei libri”, la villa al Pian dei Giullari che accoglie volumi rari, stampe, dipinti, collezioni dal Settecento ai giorni nostri.
I visitatori potranno rendersene conto attraversando le sale ricolme di volumi, dagli incunaboli e antiche edizioni sulla storia fiorentina del periodo mediceo e lorenese, all’Encyclopèdie stampata a Livorno dal 1771, dedicata al Granduca Pietro Leopoldo; dai dipinti sull’epopea risorgimentale alle opere di Rosai, Guttuso, Soffici e Morandi. Per l’occasione infine verrà mostrato il primo “libro” di Giovanni Spadolini, in copia unica, scritto a mano all’età di nove anni su un quaderno di scuola: “Avvenimenti e personaggi importanti della storia d’Italia”. La villa “Il tondo dei cipressi”, accanto alla Chiesa di Santa Margherita a Montici, col suo ampio e panoramico giardino affacciato su Firenze, fu la residenza di Spadolini dal 1978 alla scomparsa, avvenuta quindici anni fa, nel 1994.
Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero telefonica 055.687521.