"E' dalle primarie per il Sindaco di Firenze che sullo sviluppo dell’aeroporto di Peretola si sta giocando una partita tanto ipocrita quanto dannosa per il territorio metropolitano fiorentino e non solo". E' quanto affermano attraverso un comunicato stampa Federico Tondi, capogruppo Udc in Provincia di Firenze, Silvana Giovannini, capogruppo Udc a Sesto Fiorentino, Alessandro Del Taglia, capogruppo Udc a Signa, e Piero Fedi, capogruppo Udc a Campi Bisenzio. "Il Sindaco di Firenze ci sta spiegando, da mesi, che il potenziamento dello scalo fiorentino, con una pista più lunga e parallela all’autostrada è indispensabile sia per la crescita economica del territorio che per garantire una qualità della vita migliore agli abitanti di Brozzi e Peretola" si legge ancora nella nota che, poi, prosegue: "Su questo punto l’Udc è d’accordo con Renzi.
Proprio perché riteniamo lo sviluppo dell’aeroporto una tappa fondamentale per un’indispensabile infrastrutturazione dell’area fiorentina restiamo esterrefatti dal 'balletto' di posizioni che sul tema si susseguono da parte di amministratori e dirigenti del Pd". "In particolare - proseguono i quattro consiglieri - rileviamo che mentre il presidente della Provincia lavora, giustamente, ad un progetto per la Città metropolitana, i sindaci di quattro Comuni della Piana pensano di bloccare lo sviluppo di un’area ben più ampia.
Niente è più in contraddizione con la Città metropolitana che la creazione di fantomatiche Città della Piana, ideate con lo scopo di condizionare lo sviluppo e la crescita di Firenze. Davanti all’irresponsabilità di qualche sindaco è opportuno prendere un’iniziativa capace di rimettere l’interesse generale al centro del confronto. Per questo chiediamo, attraverso una mozione già depositata, che la Provincia non faccia da spettatore passivo di questa vicenda ma assuma una decisione capace di dirimere il conflitto tra il Comune di Firenze e la Città della Piana". "Secondo noi, l’unico strumento in grado di fare chiarezza è una revisione del Piano territoriale di Coordinamento provinciale, un atto dovuto che Renzi non ha mai avuto il coraggio di modificare quando era presidente della Provincia tanto da pagarne, oggi, un prezzo altissimo: lui in termini politici e la città in termini di sviluppo e crescita", termina la nota. Nell'immagine, d'archivio, un veivolo all'aeroporto di Peretola.
