“Incredibile, pretestuoso e provocatorio”, così i consiglieri regionali Marco Cellai, Marco Carraresi e Roberto Benedetti definiscono l'intervento dell'assessore regionale Riccardo conti durante la discussione in aula sul potenziamento di Peretola.
“Abbiamo tentato, per l’ennesima volta, di stanare la Giunta regionale dall’ignavia che ne caratterizza da anni il comportamento nei confronti dell’ipotesi di sviluppo di Peretola, ignavia il cui costo viene pagato sempre più pesantemente dall’intera economia toscana”, spiegano i tre membri dell'opposizione in un comunicato stampa.
“Abbiamo ricordato a Conti la commedia delle parti tutta interna al Pd: con Barducci, neo presidente della Provincia di Firenze, e Gianassi, riconfermato sindaco di Sesto Fiorentino, 'scandalizzati' per le preoccupazioni in ordine alla concorrenza del Marconi di Bologna (nei confronti non solo del Vespucci di Peretola, ma anche del Galilei di Pisa) e, al contempo, il sindaco di Pisa Filippeschi che lancia l’allarme opposto.
E anche il gioco delle tre carte, sempre ‘democrat’, con le pregiudiziali ideologiche – il niet – antisviluppo di Peretola dei sindaci di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio e Calenzano; i 100 punti del candidato sindaco di Firenze, Renzi – con la pista parallela e l’ampliamento dell’aeroporto – e la contemporanea approvazione da parte della Giunta provinciale, di cui era ancora presidente, dei 'boschi della Piana' con 30 ettari di alberi; per non parlare del programma elettorale ufficiale del Pd, totalmente antitetico.
Lo abbiamo fatto chiedendo chiarezza ed onestà intellettuale. Perché la Giunta regionale si attivasse 'per verificare in tempi rapidi la possibilità – a partire dagli studi di AdF – di soluzioni alternative all’attuale pista di volo di Peretola, per garantire il miglioramento della funzionalità dello scalo, l’innalzamento delle condizioni di sicurezza, la riduzione dell’impatto ambientale, il suo sviluppo, così da arrivare quanto prima alla presentazione del progetto di una nuova pista', intervenendo 'presso l’Amministrazione provinciale ed i Comuni di Firenze e Sesto affinché venga prevista, nei loro strumenti urbanistici e nel Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, la possibilità di realizzazione della nuova pista e delle necessarie opere infrastrutturali ad essa collegate'”.
“Un percorso serio, concreto, corretto e non demagogico. Tanto meno ideologico. Ma non tale per l’assessore Conti. Ancora una volta bocciato e bloccato dalla Giunta regionale il futuro di Peretola”, concludono i tre.