“Ieri mattina - si legge in un comunicato diramato da Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Ugl Trasporti - si sono presentate ad un incontro con la delegazione datoriale di AdF, presente lo stesso amministratore delegato, convocati con una certa urgenza. Abbiamo sperato, vista la data e la fretta, in un’apertura della direzione in merito alla vertenza sindacale da mesi aperta in Aeroporto di Firenze e che riguarda i licenziamenti dei lavoratori con contratto a termine, l’allontanamento dei lavoratori precari, le mancate stabilizzazioni (necessarie ad un organico sempre più ristretto) di chi ha superato i trentasei mesi di lavoro a tempo determinato, l’erogazione del premio di produttività, l’applicazione delle norme riguardo a maggiorazioni e lavoro domenicale”. “Abbiamo pensato, alla luce dell’asprezza del confronto sindacale, ad una reale disponibilità aziendale a riaprire un confronto sereno che iniziasse a sanare i problemi dei lavoratori in AdF.
Ed invece no - prosegue la nota -, l’amministratore delegato ha tentato di ‘illuminare’ le rappresentanze sindacali circa il brutto periodo economico. Ha riproposto il tema di una moratoria nel 2009 per le assunzioni (tema su cui a livello nazionale le controparti datoriali stanno insistendo, trovando l’opposizione dei sindacati nazionali di categoria). Ha introdotto una novità, insistendo, in modo velato e non, sulla necessità, per l’azienda, di societarizzare la stessa AdF, scorporandola in varie aziende anche prima del raggiungimento dei due milioni di passeggeri (soglia individuata per legge oltre cui si può aprire la concorrenza dei gestori dei servizi a terra in uno stesso aeroporto)”. “Nei fatti, perciò, Aeroporto di Firenze nega le proposte sindacali e rilancia il tentativo di smantellare AdF, già annunciato con le esternalizzazioni di biglietteria e carico/scarico bagagli, riducendola ad una società di pochi addetti, e cercando di coinvolgere i sindacati su questo terreno senza nessun reale ed affidabile quadro di regole condivise e di garanzie normative ed occupazionali per tutti i lavoratori”, conclude il comunicato che annuncia anche la conferma dello sciopero di quattro ore di tutti gli addetti AdF del 6 settembre prossimo. Nell'immagine, d'archivio, un aereo in partenza da Peretola.