Cgil, Cisl, Uil e Ugl territoriali ed aziendali hanno proclamato per domenica prossima 6 settembre, dalle ore 10 alle ore 14, uno sciopero di tutti i lavoratori di Aeroporto di Firenze. "Facciamo notare che AdF presenta una buona situazione di bilancio. Non solo. Checché ne dica la dirigenza AdF lo stato attuale dell’azienda è, per fortuna, meno difficile (dal punto di vista del numero dei passeggeri) di quello che la azienda aveva previsto nell’autunno del 2008.
Se, dunque, AdF presenta ancora utili netti di bilancio o comunque situazioni non gravi, lo si deve in gran parte al lavoro delle maestranze di Aeroporto di Firenze che, nonostante una organizzazione del lavoro traballante, hanno espresso in questi anni forti aumenti di produttività. Purtroppo, a questi forti aumenti di produttività dei lavoratori non ha corrisposto una maggiore qualità del servizio. Questo perché la dirigenza d AdF ha pensato solo ad affittare e commercializzare senza investire in occupazione e nella organizzazione del lavoro.
Come sappiamo, purtroppo, AdF ha allontanato decine e decine di lavoratori a tempo determinato, ha esternalizzato servizi significativi (biglietteria e carico/scarico bagagli), ha dichiarato di voler dividere la società in varie altre società, che poi saranno eventualmente vendite. Insomma, a fronte delle difficoltà reali che vive il settore del trasporto aereo, per mantenere una pura logica speculativa, la direzione aeroportuale fiorentina punta ad ampliare ancor più tale logica. Non osiamo immaginare cosa potrà accadere nel momento in cui gli Enti Locali dovessero dare il via libera alla ristrutturazione/riqualificazione dello scalo di Peretola.
Con una direzione aziendale di questo tipo le condizioni dei cittadini che vivono nelle zone circostanti, quelle dei lavoratori ed anche quelle dei passeggeri avrebbero di sicuro un netto peggioramento" si legge nel comunicato stampa delle quattro single sindacali che informa dello sciopero. Nell'immagine, d'archivio, un aereo a Peretola.