Il Piano dei Rifiuti nuovamente in discussione?

I consiglieri provinciali del Pdl Piergiuseppe Massai, Nicola Nascosti e Guido Sensi chiedono spiegazioni al presidente della Provincia di Firenze circa il Piano Provinciale dei Rifiuti.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 settembre 2009 18:34
Il Piano dei Rifiuti nuovamente in discussione?

I consiglieri del Popolo della Libertà Piergiuseppe Massai, Nicola Nascosti e Guido Sensi dopo le dichiarazioni del sindaco di Greve in Chianti, Alberto Bencistà, rilasciate durante un convegno a cui erano presenti anche i sindaci dei Comuni di San Casciano e di Rufina ed i tecnici di Safi e Quadrifoglio, hanno presentato una domanda d’attualità in Consiglio provinciale dove, dopo le affermazioni del presidente della Provincia tendenti a non scartare a priori la proposta del sindaco Bencistà, pur riconfermando la bontà dell’impianto generale del Piano Provinciale dei Rifiuti attualmente vigente e visto che è stata attivata, da parte di Legambiente, una raccolta di firme per fermare il progetto del termovalorizzatore previsto a Testi; che è in itinere la revisione del Piano Provinciale dei Rifiuti, in ottemperanza alla legge regionale di riordino degli Ato rifiuti, che dovrà essere riproposto in accordo con le Province di Prato e Pistoia; che ad oggi non si hanno notizie in ordine alla revisione del Piano Provinciale dei Rifiuti stesso ma solo richieste giornalistiche dei Comuni di revisione della tipologia dell’impiantistica attualmente prevista e considerato che detta situazione rischia di ingenerare confusione e preoccupazione nei cittadini della Provincia, nonché, di aumentare i già inaccettabili i ritardi ed costi (che ricadranno inevitabilmente sulle spalle dei cittadini) di definizione della strategia per lo smaltimento dei rifiuti domandano:

  • se il presidente della Provincia è in grado di dare una risposta chiara in ordine alla definizione del Piano Provinciale dei Rifiuti e relativa impiantistica;
  • qual è lo stato dell’arte della revisione del Piano di Smaltimento dei Rifiuti (in accordo con le Province di Prato e Pistoia) e quando il Consiglio Provinciale si potrà esprimere sulla stessa;
  • se vi sono, e quali, ulteriori e nuove richieste da parte dei sindaci dei Comuni della Provincia;
  • se è stato definito un piano straordinario con l’indicazione degli interventi da attuare subito per raggiungere l’autosufficienza;
  • se, ove confermato l’aumento del conferimento in discarica, i maggiori costi di gestione verranno assorbiti da Ato o dagli Enti Locali o, di contra, saranno nuovamente “adeguate” le tariffe del servizio di smaltimento, riversando nuovamente il costo dei ritardi e delle indecisioni sui cittadini;
  • se, ove confermato l’aumento delle tariffe per i cittadini, vi è già una quantificazione ipotizzata.

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