I Carabinieri dei Nas sono stati impegnati nella verifica delle condizioni igieniche e di sicurezza di numerosi stabilimenti balneari, accertando la sussistenza dei requisiti igienico sanitari, le modalità di conservazione degli alimenti ed il possesso delle prescritte autorizzazioni. Nel corso di tali verifiche, i militari hanno rilevato diverse irregolarità, in particolar modo a carico dei bar, ristoranti e pizzerie annessi agli stabilimenti, esercizi spesso aperti e gestiti in maniera alquanto improvvisata.
Ben 18 di tali attività sono state infatti oggetto di provvedimento di sequestro o chiusura per le precarie condizioni igienico sanitarie e strutturali in cui versavano, con quasi 4 tonnellate di alimenti detenute in cattivo stato di conservazione e sottratte alla consumazione degli ospiti. Sono 5 invece gli stabilimenti balneari ai quali i Carabinieri hanno posto i sigilli; anche in questo caso sono stati registrate carenze igienico sanitarie e strutturali (uno stabilimento era stato attivato pur in assenza di acqua potabile) e/o la mancanza delle autorizzazioni necessarie per l'attività.
In un caso, l'intero impianto era stato adibito a discoteca senza rispettare le normative di sicurezza ed antincendio, con grave pericolo per gli utenti. In un'altra struttura, è stata rilevata l'attivazione di una palestra completamente abusiva e priva di istruttori qualificati. In totale, 27 sono le persone segnalate alle competenti autorità giudiziarie, Amministrativa e Sanitaria. Il valore delle strutture chiuse ammonta ad oltre 6 milioni di Euro. Le attività di controllo in corso continueranno per tutto il periodo estivo.