Da Losanna un verdetto atteso ma non certo auspicato, tanto più che negli ultimi giorni si era fatta strada l'idea di una possibile risoluzione positiva. Il calciatore aspettava da tempo questa notizia ed in diverse fasi della scorsa stagione si è paventata l'ipotesi che la sua permanenza in viola, così come l'economia che ruota attorno al suo ingaggio potessero risentire il contraccolpo proveniente dalla corte di Arbitrato Sportivo. Mutu era stato condannato il 7 maggio 2008 dalla Camera di risoluzione delle controversie della Fifa. L'organo della federazione mondiale aveva stabilito che il calciatore dovesse versare 17.173.990 euro a titolo di risarcimento per la rescissione anticipata del contratto che legava l'attuale fenomeno viola al club inglese. Resta ora la possibilità di un ulteriore ricorso in sede civile (non sportiva, ndr) e secondo quanto dichiarato dai legali di Mutu si trattava di un'opzione già messa in conto e preventivata. di Antonio Lenoci
Il Tas respinge il ricorso di Adrian Mutu
Il Tas, Tribunale arbitrale dello sport di Losanna, è implacabile, Mutu deve pagare i 17 milioni chiesti dal Chelsea.