“Il patrimonio culturale ed il patrimonio musicale sono le due grandi componenti che rendono importante Firenze. Più di Venezia e più di Roma, almeno per quello che riguarda la tradizione operistica. Bisogna scommettere sulla fusione dei diversi linguaggi culturali ed artistici” ha commentato il vicesindaco Dario Nardella presentando la quinta edizione di “Musica al Bargello” che dal 15 al 24 luglio porterà quattro appuntamenti di grande prestigio in uno dei luoghi più belli della città. La rassegna è organizzata da Orchestra da Camera Fiorentina in collaborazione con la Direzione del Museo, con la direzione artistica del Maestro Giuseppe Lanzetta, promossa dagli assessorati al turismo ed alla cultura del Comune di Firenze. “Firenze raggiunge livelli di eccellenza grazie al Maggio Musicale e alle tante realtà come l’Orchestra da Camera Fiorentina – ha proseguito il vicesindaco –.
Firenze è la città dove nel ‘600 nasce l’operetta, sorge la Pergola, ha gli Uffizi e tante altre ricchezze culturali. Un patrimonio inestimabile per i fiorentini e per i turisti di tutto il mondo. Il museo del Bargello riveste un posto di primissimo piano nel panorama dei musei fiorentini. Ben ventidue musei statali rappresentano un primato nazionale. La promozione economica per la città e le politiche del turismo devono realizzare un progetto di proposte culturali. Non è possibile commercializzare o svendere la città con le statuette del David.
Il simbolo di Firenze sono le arti figurative ed il patrimonio culturale”. I quattro concerti di musica classica e contemporanea si svolgeranno nel Cortile del museo Bargello (in via del Proconsolo, 4) e saranno diretti dal maestro Giuseppe Lanzetta. Il primo appuntamento sarà mercoledì 15 con la “Camerata Berlin” della Berliner Philarmoniker. Nel uecentesimo anniversario della nascita del celebre compositore sarà eseguito “Omaggio a Felix Mendelsshon” con il Violino Aleksandar Ivic e al pianoforte Gian Maria Bonino. Ma il vicesindaco Dario Nardella ha parlato anche del nuovo spirito che deve animare questa amministrazione.
“Bisogna scommettere sul rilancio istituzionale per riprendere con forza le relazioni tra l’amministrazione comunale e chi tutela il patrimonio statale, tra il Comune e il Ministero. Bisogna ragionare su piani orizzontali sia per le proposte culturali che per i rapporti istituzionali. Martedì prossimo il ministro Sandro Bondi sarà a Firenze: abbiamo davanti una grande opportunità per rilanciare i rapporti con il Governo per l’interesse comune, su basi di rispetto e di fiducia per valorizzare il patrimonio culturale.
È necessario superare le divergenze politiche”. I concerti inizieranno alle 21 il biglietto per il posto unico è di 15 euro e, in caso di maltempo, si terranno nella Chiesa di Orsanmichele, in via Calzaiuoli. La prevendita dei biglietti sarà attiva presso il circuito Box office e presso il Museo del Bargello, nei giorni dei concerti, dalle ore 9 alle 17. “Quest’anno, realizzare la rassegna è stato un piccolo miracolo. Un grande grazie al Comune di Firenze e all’Ente Cassa di Risparmio – ha sottolineato la direttrice del museo Beatrice Paolozzi –.
Ogni anno cerchiamo di alzare l’asticella della qualità cercando di assicurare indiscussi protagonisti con appuntamenti imperdibili. Questo scambio culturale fuori dalle ore canoniche di visite al museo è molto gradito. Sarebbe un peccato se i tagli alla cultura colpissero ciò che più funziona ed è più apprezzato in città”. Questo il programma di “Musica al Bargello”. Come detto mercoledì 15 si esibirà la Camerata Berlin della Berliner Philarmoniker diretta dal Maestro Giuseppe Lanzetta, con Aleksandar Ivic al violino e Gian Maria Bonino al pianoforte.
Lunedì 20 e mercoledì 22, doppio appuntamento con uno dei massimi virtuosi del violoncello, l’interprete e compositore siciliano Giovanni Sollima. Lunedì sarà una serata “improvvisata”, guidata dall’estro dell’artista che, insieme al pianista Giuseppe Andaloro, suonerà su grandi temi violoncellistici, da Bach ai giorni nostri. Mercoledì, Giovani Sollima sarà affiancato dall’Orchestra da Camera Fiorentina diretta dal Maestro Lanzetta con Sergei Krilov violino solista e ancora Giuseppe Andaloro al pianoforte.
Musiche di Beethoven, Mendelsshon e Lanzetta. Venerdì 24 serata conclusiva con il ritorno del trombettista Nello Salza. Insieme all’Orchestra da Camera Fiorentina saranno ripercorse alcune delle più celebri colonne sonore cinematografiche: da “La Vita è bella” a “Il Postino”, da “Per un pugno di dollari” a “C’era una volta in America”. “Musica al Bargello” è realizzata con il contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Banca CR Firenze, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale Città di Firenze e Museo Nazionale del Bargello.
(uc)