Il Maggio Musicale Fiorentino torna nel Giardino di Boboli, storica sede di spettacoli che hanno fatto la storia del Festival – da Visconti a Ronconi – per concludere in bellezza la sua 72° edizione. Domani, mercoledì primo luglio, sarà il Prato delle Colonne, scenografico anfiteatro naturale nel giardino-museo, ad ospitare il grande Galà di Danza, grazie alla collaborazione con OperaFestival: una serata che inanella passi dai più grandi balletti di tutti i tempi come Giselle, Lago dei cigni, Apollon Musagete, alternandoli con stratti dalle coreografie contemporanee presentate più recentemente da MaggioDanza quali il “momixiano” ed energetico Firefly, la breakdance di BBB, il lirismo di Paganini, nell’interpretazione dei primi ballerini della Compagnia cui si uniscono la rivelazione Alessandro Riga e la classe straordinaria di Vladimir Derevianko.
La sera successiva, giovedì 2 luglio, gran finale con un appuntamento d’eccezione: Zubin Metha dirige en plein air l’Orchestra e il Coro del Maggio nella Messa da Requiem di Verdi, il capolavoro scritto in memoria di Alessandro Manzoni che, sotto la bacchetta di Mehta e di Riccardo Muti, ha siglato negli anni anche alcuni dei momenti più importanti della vita civile di Firenze, dalla celebrazione di Firenze Capitale Europea della Cultura al concerto di protesta contro i fatti di Tien An Men in Piazza Santissima Annunziata, dal raduno oceanico al Palasport con Pavarotti alle commosse preghiere per le vittime della strage dei Georgofili in Piazza della Signoria e nella Basilica di San Lorenzo. Il concerto di chiusura ritrova dunque un luogo caro alla memoria del Maggio, e si trasforma inoltre in un evento mondano: sono già molte le prenotazioni giunte dall’estero, e gli ospiti di lustro, anche da New York. Ma è la cena esclusiva promossa da Giunti Editore, partner del Teatro del Maggio, a costituire il dopo-concerto più ambìto: due “privati” appassionati di musica e di cultura quali Martino e Lucia Montanarini, lui amministratore delegato di Giunti, lei violinista formatasi alla Scuola di Musica di Fiesole, apriranno le porte della loro abitazione ad un gruppo selezionatissimo di esponenti di quelle realtà bancarie e imprenditoriali che hanno manifestato il proprio interesse ed impegno a diventare nuovi soci e sostenitori del Maggio Musicale Fiorentino, e che avranno il privilegio di intrattenersi a tu per tu con Zubin Mehta e sua moglie Nancy. Sia il Galà di Danza che il Concerto di chiusura si avvalgono del sostegno della Banca del Chianti, uno dei più recenti soci entrati a far parte della Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. I biglietti sono in vendita a prezzi davvero popolari: da 17 a 34 euro per il Galà, da 20 a 55 (nel parterre) per il Concerto di Mehta; riduzioni a chi è già abbonato al 72° Maggio (13-25 Galà, 15-41 Mehta) e tutto a 10 euro per i giovani possessori di MaggioCard.
Sono disponibili online sul sito del Maggio, alla biglietteria del Teatro Comunale e al box office di Firenze, o direttamente la sera stessa alla biglietteria in Boboli, con ingresso da Porta Romana. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi al numero telefonico 055.2779350.