E' deceduto questa notte, intorno alle 1:30, il cantautore e scrittore Ivan Della Mea.
Della Mea, originario di Lucca, aveva 68 anni ma fin da giovanissimo aveva vissuto a Milano. Legato sentimentalmente a Clara Longhini aveva due figli, Sara e Pietro.
“Impossibile dire nelle poche righe di un comunicato la vita e la storia di Ivan Della Mea – si legge in una nota diffusa dall'Istituto Ernesto de Martino -, forse basta solo ricordare quello che aveva fatto in questo ultimo scorcio di vita: aveva ideato una ricerca con l’Arci di Firenze sulla storia della case del popolo; il 25 aprile aveva suonato per la Festa della Liberazione a Fosdinovo (Carrara) dai compagni degli Archivi della Resistenza; era stato a Sesto Fiorentino all’Istituto Ernesto de Martino, che aveva diretto per tredici anni, per la conferenza stampa della rassegna In-canto; il 12 maggio aveva presentato l’ultimo numero della rivista “il de Martino”, ad Acquanegra sul Chiese, paese natale di Gianni Bosio; il 28 maggio aveva suonato a Brescia per ricordare la strage di Piazza Della Loggia; sabato 30 maggio era stato con Paolo Pietrangeli e Paolo Ciarchi a Montevarchi a cantare per il ’68; il 3 giugno aveva scritto un appello al voto per Rifondazione comunista; venerdì 12 giugno il suo ultimo articolo su il Manifesto”.
“A Clara, Pietro e Sara e a tutti i familiari va l’abbraccio più forte di tutti i compagni dell’Istituto Ernesto de Martino”, conclude il presidente dell'Istituto, Stefano Arrighetti.
“Piango con dolore sincero la morte prematura di Ivan Della Mea, cantautore, intellettuale, scrittore, poeta, voce libera, rigorosa e appassionata, che ha cantato i sentimenti, la rabbia, le speranze di noi tutti”.
Così il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, esprime il suo cordoglio per la scomparsa di Ivan Della Mea.
“Con Ivan Della Mea - ha detto ancora il presidente - se ne va un toscano di razza, uno dei personaggi che hanno segnato profondamente la nostra cultura e il nostro tempo.
Mi stringo con affetto alla compagna e ai due figli”.
