La Giunta comunale ha approvato il progetto definitivo firmato dall’architetto Richard Rogers per il nuovo centro di Scandicci, che prevede la stazione della tramvia, la nuova piazza civica, il centro culturale, una torre di 31 metri per uffici, palazzi per la residenza e negozi. L’area sarà pedonalizzata. A realizzare il progetto l’associazione d’imprese Scandicci centro srl che si è aggiudicata il bando europeo per il project financing, indetto dal Comune di Scandicci.
I cantieri apriranno dopo la Fiera di ottobre. Dopo la Fiera di ottobre apriranno i cantieri per la realizzazione del nuovo centro di Scandicci, secondo il progetto firmato dall’architetto Richard Rogers che prevede una nuova piazza, la stazione della tramvia, un centro culturale, un edificio direzionale ed uno residenziale, in un’area interamente pedonalizzata. La Giunta comunale ha approvato il progetto definitivo nella seduta di giovedì 28 maggio 2009; l’iter prevede il progetto esecutivo entro due mesi e l’avvio dei lavori.
A realizzare il progetto sarà l’associazione d’imprese Scandicci centro srl che si è aggiudicata il bando europeo per il project financing indetto dal Comune di Scandicci nell’estate del 2007; la società Scandicci centro è costituita da Baldassini Tognozzi Pontello spa, Icet spa, Cmsa società cooperativa, Consorzio Etruria, Mazzanti spa, Unica società cooperativa, Global service Toscana, Consorzio toscano costruttori Ctc, Servizi & Promozioni srl. L’importo dell’investimento è di 38 milioni e 300 mila euro circa.
Nel nuovo centro saranno realizzati spazi residenziali per 7258 metri quadri per circa 80 appartamenti, ambienti per il commercio per 2363 mq pari a circa dieci attività, superfici direzionali per 3962 metri quadri (circa 30 uffici) e 1862 metri quadri per l’edificio culturale. Al centro del progetto la nuova piazza civica, che si relazionerà con il Palazzo comunale e con gli altri edifici; la stazione della linea 1 della tramvia Scandicci - Santa Maria Novella metterà al centro dell’intera area urbana la principale infrastruttura di collegamento con il centro di Firenze; la struttura sarà composta da sei portali in acciaio verniciato posti a cavallo dei binari del tram, e da due fasce di pannelli orizzontali in grigliato metallico.
L’edificio culturale avrà due piani, un mezzanino e il tetto sistemato a verde; sulla copertura saranno posizionati anche pannelli sia termici che fotovoltaici per ridurre i consumi dell’edificio; al piano terra si troverà una sala polivalente e due unità commerciali, mentre il primo piano sarà costituito da un unico ambiente di circa 750 metri quadri, alto sei metri, completamente libero da colonne e altri elementi verticali e quindi divisibile con la massima flessibilità in base alle diverse attività.
L’edificio direzionale sarà caratterizzato da una struttura verticale alta 31 metri: sarà l’edificio più alto della piazza, una sorta di torre che segnerà l’intero intervento.