Se già in mattina la candidata a sindaco della lista “Per Unaltracittà”, Ornella De Zordo, aveva invitato l'amministrazione fiorentina, “pima di buttare via soldi pubblici”, a revocare il milione e 373 mila euro stanziati il meno di un mese fa per il sottopasso ferroviario di Novoli e riguardanti la proprio linea 2, questo pomeriggio dopo la notizia della sospensione delle progettazione esecutiva della stessa linea ha commentato: “Siamo increduli di fronte all'emergere dell'ennesima falla progettuale di un'opera così complessa.
Viste le questioni lasciate insolute – fra le quali i saggi archeologici, i ragguagli sulle strutture di corredo e arredo alla linea, e addirittura il passaggio dei mezzi di soccorso – emerge in maniera chiara il modo in cui l'amministrazione comunale abbia perseverato nel non informare i cittadini e nella mancanza di trasparenza".
E sul tema tramvia è tornato anche il candidato appoggiato dal Pdl, Giovanni Galli.
“Finalmente Matteo Renzi è uscito allo scoperto sulle linee 2 e 3 della tramvia.
Nei suoi 100 punti ha scritto di voler procedere a 'verifiche tecniche', e in pubblico ha più volte detto di essere disponibile a valutare delle modifiche. Oggi invece, ha dichiarato che i contratti già stipulati vanno onorati, e che, se diventerà sindaco, pur di realizzare la tramvia è disposto a costituirsi parte civile per avere indietro i fondi, che saranno invece utilizzati per la ricostruzione in Abruzzo”.
“Credo si tratti di un importante elemento di chiarezza per gli elettori - ha aggiunto Galli -, da oggi sanno che, se vogliono le due linee del tram che attraversano centro storico e Rifredi, devono votare Renzi; se al contrario vogliono la certezza che vengano cancellate, dovranno votare il sottoscritto”.