La campagna elettorale? Sempre più tramviacentrica.
“La revoca dei mutui rischia quindi di bloccare la realizzazione di lavori già appaltati, arrecando inevitabilmente danni anche alle imprese coinvolte, con effetti negativi sull’economia locale e nazionale, nonché sull’occupazione”.
Una manciata di righe, mittente il segretario generale dell’Anci, Angelo Mughetti, destinate al ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, relative al decreto legge 39/2009 (reperimento delle risorse per la ricostruzione dell’Abruzzo) e rilanciate a metà pomeriggio dalle maggiori agenzie di stampa.
E’ quanto basta a puntare i riflettori della politica fiorentina, dei candidati a Palazzo Vecchio, ma anche degli eletti a Roma sulle linee 2 e 3 della tramvia.
Fra i primi ad intervenire il vicesindaco Giuseppe Matulli e l’assessore al bilancio Tea Albini. “Per Firenze i mutui riguardano le linee 2 e 3 della tramvia, per circa 110 milioni di euro. Naturalmente un tale provvedimento, per quando riguarda i casi citati, non è praticabile incidendo anche negli interessi delle imprese che hanno vinto le gare, sottoscritto i contratti e proceduto alle progettazioni in attesa della approvazione da parte del Ministero, e che quindi avrebbero diritto al risarcimento da parte dello Stato”.
Quindi è la volta del presidente della Commissione Territorio e Ambiente del Consiglio regionale della Toscana, Erasmo D’Angelis (Pd): “Questo taglio dei finanziamenti per le linee 2 e 3 della tramvia di Firenze ha tutto il sapore di una ritorsione politica non solo contro la città e i fiorentini, ma contro l’obiettivo della Regione Toscana di raddoppiare gli utenti delle ferrovie”.
Quindi l’invito, rivolto direttamente al ministro Giulio Tremonti, di partecipare ad un’audizione nel parlamentino regionale toscano.
“Credo sia più opportuno intervenire sull’emergenza causata dal sisma che ha colpito l’Abruzzo - ribatte il candidato sindaco del centrodestra, Giovanni Galli, attraverso un comunicato stampa - piuttosto che finanziare un’opera pubblica che Firenze non vuole”.
“Con questa iniziativa, il Governo strumentalizza a fini di campagna elettorale la tragedia che ha colpito l’Abruzzo.
Reperire risorse da destinare alla ricostruzione e all’assistenza alle zone terremotate è un’istanza condivisa, ma non è giusto che dietro a questa necessità si mascherino interessi di natura politica. Tagliare i fondi per il completamento della tramvia a ridosso delle elezioni comunali e provinciali, e mascherare questa manovra come un intervento a sostegno dell’emergenza abruzzese, rappresenta un’intromissione inaccettabile nelle vicende della politica fiorentina”. Questo, invece, il commento di Andrea Barducci (Pd), candidato alla presidenza della Provincia di Firenze.