In un momento in cui a Firenze si assiste a una vera e propria desertificazione delle sale cinematografiche, con un impoverimento culturale della città, ci piace ricordare come la tradizione delle proiezioni cinematografiche sia stata inaugurata a Firenze nel 1897. E’ il 29 gennaio quando nel Quartiere della Meridiana di Palazzo Pitti, nei locali che adesso ospitano la Galleria del Costume, in onore dei principi di Napoli Vittorio Emanuele ed Elena e per un ristretto pubblico va in scena il “Cinematografo Lumière”.
E’ la prima volta che il cinematografo viene presentato a Firenze. Il debutto fiorentino della cosiddetta “fotografia animata” avviene in lieve ritardo rispetto ad altre città, ma l’importanza dell’evento è data anche dalla presenza dei principi che accolsero con entusiasmo l’iniziativa e decretarono il successo della serata organizzata da Giuseppe Filippi . Dopo questa, per così dire ,anteprima, , si tennero, nell’ambito della Festa dell’arte e dei fiori, (manifestazione espositiva che si svolgeva ogni anno da dicembre a metà aprile) proiezioni pubbliche dal 30 gennaio al 14 febbraio.
Nelle sale della Palazzina Corradi, sede della Festa dell’arte e dei fiori, i visitatori ebbero accesso alle proiezioni. Il programma, a quanto riferisce “La Nazione” si articolava in alcuni film “umoristici” e in una serie di documentari riferiti ai principi di Napoli. Era la prima volta a Firenze che un pubblico pagava per assistere a proiezioni cinematografiche e , a quanto riferiscono le cronache dell’epoca,fu un grande successo. Le proiezioni si interruppero il 14 febbraio, perchè il signor Filippi, titolare della ditta ambulante di “fotografia animata” aveva impegni per proiezioni in altre città. Alessandro Lazzeri