Inizia oggi, 11 maggio 2009, una rassegna di cortometraggi all’insegna del tema l’uomo e la città, organizzato dal Laboratorio Politico Ztl. Il festival intende riportare il cinema nelle piazze del centro storico, dove le vecchie sale sono cadute in luogo dei multiplex fuori porta. La proiezione dei film si terrà al cinema Spazio Uno in via del Sole a Firenze, in zona S. Maria Novella. Tra i corti, in digitale e su pellicola, spunta “Quadrilogia del moto verticale”, diretto da Antonio Meucci, selezionato al Nice Film Festival 2001 di New York.
Da notare anche “Da lontano” di Adriano Valerio e con Marco Cocci di “Ovosodo”, “If” di Lorenzo Scoles, autore del fortunato programma di La7 “La Valigia dei Sogni” e “Cremè fatale” di Veronica Locatelli, vincitore del primo premio del mensile “Musica” di Repubblica. Martedì 12 la rassegna propone un’altra ventina di corti, tra i quali anche “Immagini di repertorio, storia di Mircea Spiridon” di Sebiano Chillemi, premiato da Rai News 24. Racconta la storia di un muratore rumeno rimasto sotto le macerie per due giorni dopo il crollo del palazzo dove lavorava.
Mircea lavorava a nero e il suo datore di lavoro non ne fece menzione ai soccorritori. Sempre legato al progetto, è presente in Piazza S. Maria Novella “Cortomobile”, il cinema più piccolo del mondo, una minisala da due persone alla volta allestita dentro un Alfa Romeo 2000 del 1974. Sono storie di città e cittadini quelle che ci propongono Alessandro Bezzi, Francesco Azzini e Daniela Chironi, pervase dall’amara riflessione su una città che ha il volto del consumo e tramuta le persone in consumatori.
E così il cinema diventa grandi prefabbricati con un pubblico inconsapevole, ma con la confezione maxi di pop corn.
Lorenzo Lazzeri
