I genitori dei bambini che necessitano di prevenzione cardiologica e/o oculistica si potranno rivolgere all’Humanitas di Scandicci. Infatti, dal mese di maggio, presso il Poliambulatorio dell’Humanitas, è possibile accedere a prestazioni di cardiologia ed oculistica di ambito pediatrico erogate in convenzione con l’Azienda Sanitaria di Firenze. In particolare vengono erogate visite ed esami diagnostici cardiologici ai bambini da 3 a 12 anni, e visite oculistiche ai bambini da 2 a 12 anni. Sono garantite circa 3000 prestazioni di oculistica e 1000 di cardiologia da erogare nell’arco di un anno.
E’ possibile prenotare attraverso qualsiasi punto CUP o al numero verde 840 003 003 oppure al numero dell’Humanitas 055/7363306.
E’ questo il risultato di un innovativo accordo l’Azienda Sanitaria di Firenze e l’Humanitas di Scandicci per il quale si è voluto prevedere un punto territoriale per l’erogazione di visite pediatriche di primo livello, cioè quelle viste di carattere preventivo destinate a bambini cui è necessario diagnosticare celermente eventuali deficit visivi e cardiologici.
Fino ad ora tali visite afferivano esclusivamente agli ospedali oppure al settore sanitario privato, generando, nel primo caso, affollamento in termini di accessi, conseguente allungamento delle liste d’attesa e sottrazione di risorse alle prestazioni più specialistiche che sono invece centrali per un ospedale. Si è dunque voluto perseguire il principio dell’appropriatezza, facilitando l’accesso ai pazienti in termini di tempi di attesa e garantendo la medesima qualità delle prestazioni.
In questo senso è in fase di valutazione la possibilità di concludere un protocollo con specialisti pubblici per l’erogazione di un’attività consulenziale di appoggio a fronte di casi da approfondire, nella logica della continuità assistenziale.
L’accordo delinea dunque un progetto dal carattere innovativo che unisce l’azienda sanitaria pubblica e privato no-profit fortemente radicato sul territorio, al fine di migliorare l’erogazione di certe tipologie di prestazioni sanitarie in termini di appropriatezza del soggetto erogatore, di facilitazione dell’accesso per i pazienti e di continuità dell’assistenza.
Basti pensare che se una famiglia accede privatamente a visite pediatriche a seguito delle quali emerge la necessità di interventi più specifici presso la struttura ospedaliera, spesso, presso l’ospedale medesimo deve essere ripetuta la visita di primo livello, generando dunque una inappropriata duplicazione di prestazioni con costi superflui sia per il servizio pubblico che per le famiglie.
“L’Humanitas di Scandicci è lieta – dice il Presidente Adriano Sensi – di mettere la propria organizzazione a sostegno delle esigenze della cittadinanza, ed in particolare per la salute dei bambini e per la diffusione della cultura della prevenzione per la quale è da sempre impegnata con varie iniziative sul territorio tra le quali i progetti “Riguardiamoci il cuore” e “Riguardiamoci i nei”.
Su questo progetto di medicina pediatrica stiamo, inoltre, cercando la collaborazione degli Ospedali Pediatrici territoriali”.
“Riteniamo – continua il Presidente dell’Humanitas - che la collaborazione tra le strutture pubbliche e quelle private no-profit presenti sul territorio possa rappresentare la soluzione ad esigenze che in termini di appropriatezza, di continuità dell’assistenza e di domanda sanitaria emergono dall’attuale sistema. La capacità di far fronte con elasticità ed immediatezza alle richieste della popolazione, unitamente alla qualità delle risorse professionali e tecnologiche, sono requisiti utili per l’intero sistema socio-sanitario che noi mettiamo a disposizione delle aziende sanitarie pubbliche.”