E' un premio "in negativo" che fin dallo scorso millennio (1998 per l'esattezza) viene assegnato in tutto il mondo a chi piu' ha danneggiato la privacy. Il BBA nel 2008 e' stato assegnato in 8 diverse nazioni oltre l'Italia. In una situazione in cui la privacy e' fatta continuamente a polpette dalle nuove tecnologie e da discutibilissime iniziative di "sicurezza", il BBA vuole puntare il dito contro chi opera in prima linea contro la privacy, beneficiando spesso del fatto che mai come in questo periodi i "riflettori" della pubblica attenzione sono lontani da questi argomenti. E nella migliore tradizione della Rete, il BBA e' una iniziativa molto seria ma realizzata anche con allegria; tutto il BBA e' infatti permeato anche dalla voglia di divertirsi, non certo per sdrammatizzare la situazione, ma perche' fare le cose con allegria aiuta a farle bene.
Per questo motivo, durante la cerimonia di assegnazione, che avverra' a Firenze durante il convegno e-privacy 2009, sono previste anche alcune sorprese. L'organizzazione del premio e' a cura del Progetto Winston Smith , in collaborazione con Privacy International ed altre organizzazioni. Ecco le candidature del 2009 che e quest'anno per la prima volta, i vincitori verranno annunciati alla stampa giovedì 21 maggio a Roma, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati. La cerimonia di consegna si terra' invece a Firenze sabato 23 maggio alle ore 11:30, nell'ambito del convegno e-privacy 2009: Per la categoria "Peggior azienda privata" i finalisti, in ordine alfabetico, sono: Facebook, Mediaset, Telecom Italia Per la categoria "Peggior ente pubblico" i finalisti sono: Sandro Bondi - Ministro dei Beni Culturali, Comitato Tecnico contro la pirateria digitale, Ministero dell'Interno Per la categoria "Bocca a stivale" i finalisti sono: - Gabriella Carlucci - Deputato della Repubblica Italiana, Beppe Grillo, Telecom Italia Per la categoria "Minaccia da una vita" i finalisti sono: - Gabriella Carlucci - Deputato della Repubblica Italiana, Emilio Fede, Nicolas Sarkozy Per la categoria "Tecnologia più invasiva" i finalisti sono: - Argos (sistema di videosorveglianza a Venezia), Facebook, Google Il premio "positivo" di "Eroe della Privacy" vede invece in lizza: - il collettivo Autistici/Inventati, Electronic Frontier Foundation, il quotidiano telematico Punto Informatico Uno dei vincitori viene però annunciato subito dopo il termine dei lavori della Giuria e prima della cerimonia; si tratta del vincitore del premio Lamento del Popolo, assegnato senza la mediazione della giuria a chi è stato più votato, cioè ha ricevuto più nomination negative.
Il premio "Lamento del Popolo", destinato a chi riceve più nomination negative, quest'anno è stato assegnato a Facebook, che vince con distacco sul secondo classificato, con ben 12 nomination su 40; quest'anno i primi due candidati ne hanno totalizzare insieme ben il 50%.