Donne e politica: a Firenze il Pd candida l'ex schedina

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 aprile 2009 19:44
Donne e politica: a Firenze il Pd candida l'ex <I>schedina</I>

Mentre sulle donne in liste Pdl Berlusconi replica alla moglie: sei stata manipolata, hai creduto ai giornali di sinistra, poiché la moglie del premier aveva criticato le candidature di show-girl che si stanno preparando per le elezioni Europee: Ciarpame senza pudore, tutto in nome del potere, scoppia un caso veline anche a Firenze.
"Ben vengano le esperienze giovanili, ma non si puo' basare la propria vita sul fatto che si e' belle". Cosi' Elisa Sergi, lei, schedina di 'Quelli che il calcio' dal 2001 al 2003, e candidata da Matteo Renzi del Pd in una delle liste Civiche per le comunali a Firenze.

"Sono un po' abbottonata su questo -dice la Sergi- perche' ancora non e' ufficiale, ma si', e' vero, Renzi mi ha contattata. Lo conosco bene -racconta l'ex schedina- Lui veniva spesso ospite della mia trasmissione 'Forza Viola' sull'emittente toscana RTv 38". La Sergi ritiene che le parole di Veronica Lario Berlusconi "siano un po' esagerate''.
“La candidatura in lista di una ex 'schedina' di 'Quelli che il calcio', dimostra come la deriva politico-culturale a cui berlusconiana convinca sempre più Matteo Renzi”.

E' questo il commento di Silvia Chiarantini e Francesca Conti, candidate per il Consiglio Comunale nelle liste di “Per Unaltracittà”, insieme alla candidata sindaco Ornella De Zordo. "La donna viene così svilita a mera apparenza - spiegano - mentre costituisce una risorsa fondamentale per la nostra società. Non a caso la lista Per Unaltracittà mette candida a sindaco una donna e si batte per la vera affermazione delle politiche di genere". “Mentre la polemica sulla candidatura delle showgirl a livello nazionale colpisce il Pdl e il premier in persona – aggiungono le tre candidate – a Firenze riguarda il Pd.

Qual è la differenza? Non c'è nessun giudizio personale sulla persona – spiegano ancora le candidate di Per Unaltracittà – ma crediamo che il tema delle candidature in lista sia serio e più generale. Le scelte dovrebbero essere basate su un percorso partecipato delle persone e comunuque legato a criteri di capacità nelle risposte ai reali problemi della città. Purtroppo – proseguono – centrodestra e centrosinistra perseguono la politica della comunicazione e dell'immagine, che va oltre e sminuisce i contenuti, conducendo ad un impoverimento del terreno di confronto.

E' proprio questo uno dei motivi per cui la politica non riesce più a dare risposte ai cittadini."
"Matteo Renzi - si legge in una nota del sen. Achille Totaro (PDL) - decide di candidare una ex 'Schedina' di 'Quelli che il calcio'. Una goffa imitazione del Presidente Berlusconi? La megalomania dell'Obamino fiorentino è alle stelle. Si crede già una personalità politica di fama internazionale. Viaggi all'estero, bramosia di incontrare Capi di Stato, il ridicolo paragone con Barack Obama: tutto fa pensare che si sia montato la testa! E ora anche il desiderio di imitare il Presidente del Consiglio.

Povero Renzino, al motto di 'vorrei ma non posso' tenta in ogni modo di assurgere alle più alte vette del potere. Ed ecco la schedina. Una schedina già giocata senza troppi risultati! Ma, lo sappiamo, anche se vorrebbe imitare i grandi della terra resta sempre il Ciriaco de Mita del Valdarno".

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